Kurt Vonnegut: differenze tra le versioni

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*Neppure il Creatore dell'Universo conosceva quello che l'Uomo stava per dire. Forse l'Uomo era un Universo migliore allo stadio giovanile. (da ''La colazione dei campioni'')
*Per favore, un po' meno d'[[amore]] e un po' più di dignità. (da ''Comica finale'')
*1. Riducete e stabilizzate la popolazione.
2. Smettete di avvelenare l'aria, l'acqua e il terreno.
3. Smettete di prepararvi alla guerra e datevi da fare coi vostri veri problemi.
4. Insegnate ai vostri figli e anche a voi stessi, finché ci siete, come abitare un piccolo pianeta senza collaborare a ucciderlo
5. Smettete di pensare che la scienza possa aggiustare tutto se le date 3 miliardi di dollari.
6. Smettete di pensare che i vostri nipoti saranno OK, per quanto spreconi possiate essere voi, perché potranno andare su un bel pianeta nuovo con una nave spaziale. Questo é veramente stupido e meschino"(da Destini peggiori della morte-trad.Graziella Civiletti)
*Storia: Tutti su [[Marte]] vengono dalla Terra. Credevano che su Marte sarebbero stati meglio. Nessuno riesce a ricordare cosa ci fosse di tanto brutto sulla Terra. [...] Psicologia: Il grosso guaio di questi stupidi bastardi è che sono troppo stupidi per credere che esista una cosa come l'intelligenza. (da ''Le sirene di Titano'')
*Vi amo, figli di puttana. Voi siete i soli che leggo, ormai. Voi siete i soli che parlano dei cambiamenti veramente terribili che sono in corso, voi siete i soli abbastanza pazzi per capire che la vita è un viaggio spaziale, e neppure breve: un viaggio spaziale che durerà miliardi di anni. Voi siete i soli che hanno abbastanza fegato per interessarsi veramente del futuro, per notare veramente quello che ci fanno le macchine, quello che ci fanno le guerre, quello che ci fanno le città, quello che ci fanno le idee semplici e grandi, quello che ci fanno gli equivoci tremendi, gli errori, gli incidenti e le catastrofi. Voi siete i soli abbastanza stupidi per tormentarvi al pensiero del tempo e delle distanze senza limiti, dei misteri imperituri, del fatto che stiamo decidendo proprio in questa epoca se il viaggio spaziale del prossimo miliardo di anni o giù di lì sarà il Paradiso o l'Inferno. (da ''Dio la benedica, signor Rosewater'')