Giuseppe Furino: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Su [[Antonio Conte]]}} Quel suo martellare, essere sempre sul pezzo, non mollare mai mi ricorda molto [[Giovanni Trapattoni|Trapattoni]]. D'altra parte, una grande squadra consente solo ed esclusivamente quel tipo di approccio. Non posso sentire quegli allenatori che a marzo dicono: "ci stiamo lavorando" oppure "ci dobbiamo lavorare". Lavorando? Ma negli altri sei mesi che hai fatto?
 
{{Intestazione|Dall'intervista, ''[http://www.repubblica.it/sport/calcio/nazionale/2014/02/10/news/giuseppe_furino_il_mediano_con_due_cuori_che_spegneva_i_campioni_ma_a_sivori_feci_un_tunnel-78192870/ Giuseppe Furino, il mediano con due cuorichecuori che spegneva i campioni: «Ma a Sivori feci un tunnel»]'', ''Repubblica.it'', 10 febbraio 2014}}
*Non mi è mai piaciuto l'accostamento con le bandiere, che stanno alte in cima a un pennone. Io stavo rasoterra, a lottare.
*Da ragazzo il mio idolo era [[Omar Sivori]], giocavo coi calzettoni abbassati e anche più tardi non ho mai messo i parastinchi. Quand'ero nelle giovanili della Juve a Sivori ho fatto un tunnel e ci è rimasto male: ragazzino, come ti permetti? Non l'ho fatto apposta, gli ho detto. Invece sì, era da mezzora che provava lui a farmi un tunnel, se l'era cercata. Da ragazzo, tra giovanili Juve, Savona e Palermo credo di aver indossato tutte le maglie, tranne l'1 e la 9. Sì, ho avuto la 10, tiravo rigori e punizioni. Ma un giorno ho visto Luis Del Sol e ho deciso che il mio vero ruolo era quello di mediano. E al mediano si chiedeva di marcare, essenzialmente. E il mediano che portava via la palla al 10, che molto raramente lo rincorreva, creava la famosa superiorità numerica.