Soffocare (romanzo): differenze tra le versioni

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*Se uno ti salva la vita poi ti ama per sempre. È come quella antica usanza cinese per cui se qualcuno ti salva la vita sarà responsabile di te per sempre. Come se da quel momento in poi tu fossi suo figlio.
*L'umiliazione è vera umiliazione soltanto quando si sceglie di soffrire.
*"Ho passato la vita a definirmi sulla base di ciò contro cui mi battevo."<br/> "Sí. Io ero contro tutto, ma mi capita sempre più spesso di pensare che non sono mai stata pro niente." <br/>"Certo, uno può criticare e lamentarsi e giudicare tutto e tutti, ma poi cosa si ritrova?"<br/>"[[lamento|Lamentarsi]] non significa creare qualcosa. Ribellarsi non significa [[ricostruire]]. Sbeffeggiare le cose non significa cambiarle..." <br/>"Sì, forse abbiamo fatto a pezzi il mondo, ma adesso non abbiamo idea di come ricostruirlo." <br/>"La mia generazione ha sempre ridicolizzato tutto quanto, ma il mondo non è migliorato di tanto così. Abbiamo passato tanto di quel tempo a giudicare quello che avevano creato gli altri che, alla fine, di nostro abbiamo creato ben poco. Nella ribellione io mi ci nascondevo. Usavamo la critica come finto strumento di partecipazione. Sembra che abbiamo fatto chissà cosa, ma in realtà non abbiamo combinato prprio niente. Io non ho lasciato niente di buono al mondo." <br/>"E suo figlio? Dove lo mette, Victor?" <br/>"Victor? Anche lui avrà le sue vie di fuga. Fare figli è l'oppio dei popoli."
*...E non esistendo la possibilità che si verifichi una catastrofe vera, un rischio vero, ci è preclusa ogni possibilità di salvezza vera. Ebbrezza vera. Eccitazione vera. Gioia. Scoperta. Invenzione. Le leggi che ci permettono di vivere sicuri sono le stesse che ci condannano alla noia. Se non possiamo accedere al caos autentico, non avremo mai autentica pace. Se le cose non hanno la possibilità di peggiorare, non migliorano.
*L'irreale è più potente del reale. Perché la [[realtà]] non arriva mai al grado di perfezione cui può spingersi l'immaginazione. Perché soltanto ciò che è intangibile, le idee, i concetti, le convinzioni, le fantasie, dura. Le pietre si sgretolano. Il legno marcisce. La gente, be'... la gente muore. Ma le cose fragili, come un pensiero, un sogno, una leggenda, durano in eterno.