Giordano Bruno/Citazioni su Giordano Bruno: differenze tra le versioni

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*E ammiravo molto la sua capacità e sazienza che esibiva ad ogni richiesta di discussione. ([[Johann von Nostitz]])
*E inchiniamoci prima innanzi a Giordano Bruno. Cominciò poeta, fu grande ammiratore del [[Luigi Tansillo|Tansillo]]. Aveva molta immaginazione e molto spirito, due qualità che bastavano allora alla fabbrica di tanti poeti e letterati; né altre ne avea il Tansillo, e più tardi il Marino e gli altri lirici del Seicento. Ma Bruno avea facoltà più poderose, che trovarono alimento ne' suoi studi filosofici. Avea la visione intellettiva, o, come dicono, l'intuito, facoltà che può esser negata solo da quelli che ne son senza, e avea sviluppatissima la facoltà sintetica, cioè quel guardar le cose dalle somme altezze e cercare l'uno nel differente. ([[Francesco De Sanctis]])
*Egli è diventato simbolo della libertà di pensiero, un simbolo strano si dovrebbe aggiungere, in quanto c'è spesso stato chi di lui ha fatto un eroe laico, il che è vero fino ad un certo punto: è vero che è andato contro alla chiesa cattolica, però poi il contenuto della sua filosofia è tutto fuorchè laico. ([[Diego Fusaro]])
*Eleveremo il monumento a Giordano Bruno in Campo de' Fiori, in atto di espiazione delle colpe dei nostri avi, la cui morale ignavia fu cagione del nostro ritardato progresso politico, perché serva come da simbolo alle moltitudini della libertà di coscienza, che avranno col tempo viva e potente, quando cresceranno di coltura, e perché sia monito salutare a tutti gli abili e a tutti i tiepidi, che parlano di conciliazione senza arrossire. ([[Antonio Labriola]])
*Filippo Giordano, detto Bruno, italiano, detenuto per aver fatto stampare certe risposte e invettive contro il signor de La Faye, elencando venti errori di costui nelle sue lezioni. [...] È stato disposto che resti in prigione fino a domani e che sia condannato a un'ammenda di cinquanta fiorni. (dai ''Registres du Conseil'' di Ginevra, 6 agosto 1579)<ref group="fonte">Citato in [[Anacleto Verrecchia]], ''Giordano Bruno'', Donzelli editore, Roma, 2002, [http://books.google.it/books?id=QzHxg9EeM7sC&pg=PA72 p. 72]. ISBN 88-7989-676-8</ref>