Gianni Rodari: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Gianni Rodari==
*Se un bambino scrive nel suo quaderno «l'ago di Garda», ho la scelta tra correggere l'errore con un segnaccio rosso o blu, o seguirne l'ardito suggerimento e scrivere la storia e la geografia di questo «ago» importantissimo, segnato anche nella carta d'Italia. La Luna si specchierà sulla punta o nella cruna? Si pungerà il naso? […] Un «libbro» con due b sarà soltanto un libro più pesante degli altri, o un libro sbagliato, o un libro specialissimo? (da ''Grammatica della fantasia'', Einaudi, 2001<sup>6</sup>)
*Io credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La [[fiaba]] è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo. (da ''La freccia azzurra'')
*Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo? Se si mettessero insieme le lagrime versate nei cinque continenti per colpa dell'ortografia, si otterrebbe una cascata da sfruttare per la produzione dell'energia elettrica. Ma io trovo che sarebbe un'energia troppo costosa.<br/>Gli errori sono necessari, utili come il pane e spesso anche belli: per esempio la torre di Pisa. (da ''Il libro degli errori'')
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==''Grammatica della fantasia''==
* {{NDR|Sui bambini}} Qualsiasi parola potrà aiutarli a ricordare «quella volta che... », a scoprirsi nel tempo che passa, a misurare la distanza tra oggi e ieri, sebbene i loro «ieri» siano, per fortuna, ancora poco numerosi e poco affollati.
* Non si può essere mai sicuri di quello che un bambino impara guardando la [[televisione]]. E non si deve mai sottovalutare la sua capacità di reagire creativamente al visibile.
* Non c’è vita dove non c’è lotta.
* Nelle nostre scuole, generalmente parlando, si ride troppo poco. L’idea che l’educazione della mente debba essere una cosa tetra è tra le più difficili da combattere.
* Il mondo si può guardare a altezza d’uomo, ma anche dall’alto di una nuvola (con gli aeroplani è più facile). Nella realtà si può entrare dalla porta principale o infilarvisi – è più divertente – da un finestrino.
*Se un bambino scrive nel suo quaderno «l'ago di Garda», ho la scelta tra correggere l'errore con un segnaccio rosso o blu, o seguirne l'ardito suggerimento e scrivere la storia e la geografia di questo «ago» importantissimo, segnato anche nella carta d'Italia. La Luna si specchierà sulla punta o nella cruna? Si pungerà il naso? […] Un «libbro» con due b sarà soltanto un libro più pesante degli altri, o un libro sbagliato, o un libro specialissimo? (da ''Grammatica della fantasia'', Einaudi, 2001<sup>6</sup>)
 
==[[Incipit]] di alcune opere==