Alphonse de Lamartine: differenze tra le versioni

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*Sembra che la parola sia la sola predestinazione dell'uomo e che egli non sia stato creato che per nutrire dei pensieri, come l'albero i suoi frutti. (p. 96)
*L'uomo si [[Tormento|tormenta]] fino a che non ha esternato ciò che lo tormenta dentro. (p. 96)
*Lo spirito ha la sua [[pubertà]] come il corpo. (p. 96)
*Ero in quell'età in cui l'anima ha bisogno di nutrirsi e di moltiplicarsi per mezzo della parola. Ma, come sempre avviene, l'istinto si produsse in me prima della forza. Dopo aver scritto, malcontento della mia opera, la rigettavo con disgusto. Quanti brandelli dei miei sentimenti e dei miei pensieri notturni, dispersi all'apparir del giorno, sono stati portati via dal vento ed inghiottiti dal mare di [[Napoli]], mentre il mio sguardo li segueva senza rimpianto! (p. 96-97)
*La poesia ha eco profonda ed intensa nel cuore della gioventù, in cui l'amore deve ancora nascere. È allora come il presagio di tutte le passioni, mentre più tardi non ne è più che il ricordo e il rimpianto. Fa piangere così ai due stadi estremi della vita: giovani, di speranza; vecchi, di rimpianto. (p. 103)