Henry Miller: differenze tra le versioni

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*Ciò che non è in mezzo alla strada è falso, derivato, vale a dire: ''[[letteratura]]''. (1968)
*Il [[mondo]] è lo specchio di me morente. (1968)
*[[Minzione|Svuotare]] la [[vescica urinaria|vescica]] gonfia è una delle grandi gioie umane. (1968)
*Come essere umano che va in giro al crepuscolo, all'alba, a strane ore, a ore impossibili, il senso di [[solitudine|essere solo]] e unico mi fortifica a un punto tale che quando cammino in mezzo alla folla e non mi sento più un essere umano ma una semplice macchia, uno sputo, comincio a pensare a me stesso solo nello spazio, creatura unica e sola circondata dalle più belle strade vuote, bipede umano che s'aggira tra grattacieli quando tutti gli abitanti della città sono fuggiti, e sono solo allora e cammino e canto e regno sulla terra. (2000; p. 25)
*Che importa? Se un ritratto comincia male è perché non stai descrivendo la donna che hai in mente: stai pensando a quelli che vedranno il ritratto anziché alla donna che posa per te. Prendi Van Norden — già, lui è un altro caso. Sono due mesi che tenta di cominciare quel suo romanzo. Ogni volta che lo vedo ha pronto un nuovo inizio. (2000; p. 36)