Indro Montanelli: differenze tra le versioni

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*Io non voglio soffrire, io non ho della sofferenza un'idea cristiana. Ci dicono che la sofferenza eleva lo spirito; no la sofferenza è una cosa che fa male e basta, non eleva niente. E quindi io ho paura della sofferenza. Perché nei confronti della morte, io, che in tutto il resto credo di essere un moderato, sono assolutamente radicale. Se noi abbiamo un diritto alla vita, abbiamo anche un diritto alla morte. Sta a noi, deve essere riconosciuto a noi il diritto di scegliere il quando e il come della nostra morte.<ref>Citato in Carlo A. Martigli, ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/04/25/sul-diritto-alla-morte-si-discute-su.html Sul diritto alla morte si discute su Internet]'', 25 aprile 2002.</ref>
*La cosa curiosa di [[Antonino Caponnetto|Caponnetto]] è che si va a schierare con [[Leoluca Orlando|Orlando]] che è stato il paggior denigratore di [[Giovanni Falcone|Falcone]]. E poi dice che fa l'antimafia, io vorrei sapere i voti a Orlando chi glieli ha dati.<ref>Citato in Riccardo Chiaberge ''[http://archiviostorico.corriere.it/1994/marzo/21/Montanelli_voce_controcorrente_co_0_94032115801.shtml Montanelli la voce controcorrente]'', ''Corriere della Sera'', 21 marzo 1994.</ref>
*La cultura si è chiusa nella torre murnea. Rimane lì, arroccata in sé stessa, perché ha orrore dei contatti col pubblico, si crede diminuita dai contatti col pubblico. Questa è la cultura italiana. È una cultura di cretini.<ref name="montecarlo">Radio Montecarlo, [https://www.youtube.com/watch?v=A77mrwIjSSs Intervista a Indro Montanelli], di Roberto Arnaldi, fine anni '701973</ref>
*La [[democrazia]] è sempre, per sua natura e costituzione, il trionfo della mediocrità.<ref>Citato in ''Oggi'', 11 ottobre 2000.</ref>
*La [[depressione]] è una malattia democratica: colpisce tutti.<ref>Citato nel programma televisivo ''Ippocrate'', Rai News, 13 giugno 2010.</ref>