Luciano Moggi: differenze tra le versioni

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{{Intestazione|Intervista di Nicola Calzaretta, ''Il mercato sono io'', ''Guerin Sportivo'', agosto 2011, p. 40, 41, 42 e 43}}
*Tutti i giocatori che ho trattato sono sempre venuti da me. Se non ho preso qualcuno è perché non se lo meritava.
*Alla fine l'accordo economico si trovava sempre. Diciamo che nel cercare i bravi giocatori, io guardavo anche alla persona. Magari per qualche affare c'è stato più da lavorare perché il giocatore, oltre ai soldi, guardava anche ad altre cose. E questo mi faceva piacere perché voleva dire che dietro al calciatore c'era anche un duomouomo.
*Anche a me venne il dubbio di aver preso il fratello quando lo rividi agli Europei. Mi fece una brutta impressione. Non era lui. L'[[Gianni Agnelli|Avvocato]] non risparmiò critiche e battute. Ma alla fine abbiamo avuto ragione noi. [[Zinedine Zidane|Zidane]] si è dimostrato un fuoriclasse planetario, un giocatore d'altri tempi.
*{{NDR|Sull'acquisto di [[Pavel Nedved]] nel 2001}} Anche lui non voleva lasciare la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]]. Per i tifosi era un idolo, lui non avrebbe voluto tradirli. Soprattutto, non voleva abbandonare la sua casa all'Olgiata. Era irremovibile. Gli dissi: "Ma almeno vieni a vedere l'abitazione che ti vorremmo dare, il posto". All'ennesimo no, rilancio: "Ti metto a disposizione un aereo privato. Non saprà niente nessuno, vieni in segreto a [[Torino]], ti fai un'idea e poi decidi". Fu colpito dalle parole "in segreto" e allora disse di sì.