Lord of War: differenze tra le versioni

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*Avevo sempre voluto fare qualcosa di importante nella vita, ma non sapevo cosa. Insomma, pensavo che se fossi entrato nel [[traffico di armi|traffico delle armi]], sarei arrivato in alto. ('''Yuri Orlov''')
 
*Negli anni Ottanta la Guerra Freddafredda era lontana dal disgelo. La maggior parte degli affari avveniva fra governi. Era un club privato con un presidente eletto a vita. ('''Yuri Orlov''')
 
*Curioso come ogni volta queste giornate d'affari finiscano... nello stesso modo. {{NDR|Si vedono i due con due ragazze vestite da soldatesse}} ('''Yuri Orlov''')
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*Vivevo sempre al di sopra delle mie possibilità. Avevo ipotecato tutto, usando una carta di credito per pagare l'altra. Qualsiasi cosa per assicurare ad Ava lo stile di vita a cui si era abituata. [...] All'improvviso i miei regali di Natale arrivarono tutti in una volta. [...] Chiunque abbia detto che è meglio dare che ricevere non ha mai avuto un regalo di Natale come quello che ho ricevuto io nel '91 da Michail Gorbačëv. ('''Yuri Orlov''')
 
*Durante la Guerra Freddafredda, l'Armata Rossa aveva mandato quasi un milione di soldati in Ucraina, per la sua importanza strategica. Il giorno dopo la caduta del muro, le buste paga smisero di arrivare. [...] Non c'è niente di meglio per un trafficante di armi della combinazione "militari scontenti" e "arsenali pieni". [...] Speravo che il generale Dimitri Volk aprisse le porte dei magazzini delle armi in molte basi militari. Tanto per cominciare, lui era di famiglia. Era un eroe pluridecorato dell'Armata Rossa ed era quasi sempre ubriaco. ('''Yuri Orlov''')
 
*È bellissimo: a quelli che sanno non importa più, e quelli a cui interessano non sanno. ('''Yuri Orlov''', parlando degli armamenti in Ucraina)
 
*Quei 45 anni di [[Guerra fredda|Guerra Fredda]] tra Est ed Ovest avevano generato il più grande arsenale della storia. I sovietici avevano armi nascoste ovunque, immense scorte di armi, e all'improvviso nessun nemico. ('''Yuri Orlov''')
 
*La fine della Guerra Freddafredda fu l'inizio del periodo più caldo nel traffico delle armi. Il mercato era aperto. Missili guidati, missili non guidati, mortai, mine, blindati, intere divisioni di carri armati. [...] Riuscii ad acquistare anche una squadriglia di elicotteri lanciarazzi. Macchine da combattimento sofisticatissime, costruite per una guerra con l'America che non ci fu mai. [...] Grazie a me avrebbero finalmente avuto la possibilità di sparare un colpo. Avevo la sensazione che non fosse esattamente quello che il compagno Lenin aveva in mente quando sosteneva l'uguaglianza economica. Ma io non ero il solo ad offrire un corso intensivo di capitalismo. Avevo dei rivali. ('''Yuri Orlov''')
 
*Quello era il caos che la classe dirigente aveva sempre temuto. Io stavo dando ai trafficanti d'armi una pessima reputazione, ma loro avrebbero potuto difficilmente rivolgersi all'albo professionale. L'Ucraina non era il solo stato con esercito non pagato ad arsenali pieni: c'era la Bulgaria, l'Ungheria, la Polonia, la Bielorussia... Tutti in piedi ad incassare. Di tutte le armi dell'immenso arsenale sovietico, nulla era più remunerativo dell'Automat Kalashnikova, modello del '47, più comunemente conosciuto come l'[[AK-47]] o Kalashnikov. È il mitra più popolare del mondo, un'arma che tutti i combattenti amano. Un amalgama di 4 chili d'acciaio e legno multistrato. Non si rompe, non si inceppa né si surriscalda. Spara se è coperto di fango o pieno di sabbia. È così facile da usare che anche i bambini possono farlo, e spesso lo fanno. I sovietici hanno messo l'arma su una moneta, il Mozambico l'ha messa addirittura sulla bandiera. Alla fine della Guerra Freddafredda il Kalashnikov divenne il prodotto russo più esportato, prima della vodka, del caviale, e dei narratori suicidi. Una cosa è certa: nessuno si metteva in fila per comprare... le loro automobili. ('''Yuri Orlov''')
 
*La legge è dalla nostra parte. ('''Yuri Orlov''')
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*'''Camiriera''': È qui per vendere armi? <br> '''Yuri''': Vuoi forse venire nella mia stanza così ti faccio vedere la mia "pistola!?
 
*'''Yuri''':Sembri assente, Simeon. È il mondo che cambia troppo in fretta? <br> '''Simeon Weisz''': Sono qui, non vedi? <br> '''Yuri''': Non del tutto, credo. Sei diventato così ricco vendendo armi per la CIA che non riesci a far uscire quell'ideologia dalla tua testa. <br> '''Simeon Weisz''': La Guerra Freddafredda aveva i suoi vantaggi: teneva bloccate le tensioni. Ora è più difficile stabilire esattamente da che parte stare, le cose sono diventate più complicate. <br> '''Yuri''': No, è tutto più semplice. Non c'è posto per i politici nel contrabbando d'armi, Simeon. Io vendo alla sinistra e alla destra. Vendo ai pacifisti, ma loro non sono i clienti migliori. Certo, non sei un vero internazionalista finchè non fornisci armi per uccidere i tuoi compatrioti. <br> '''Simeon Weisz''': Questo attuale stato di caos non durerà per sempre. Ritornerà l'ordine. Invece di rovinarci a vicenda, potrebbe essere vantaggioso lavorare insieme, che ne pensi? <br> '''Yuri''': Che ne penso? Penso che sia tu il dilettante ora. E penso che tu dovresti seguire il tuo istinto, il tuo primo istinto. Io sono lo stesso uomo che non era abbastanza bravo prima e non è abbastanza bravo adesso! <br> '''Simeon Weisz''': Il problema con i trafficanti d'armi che vanno in guerra... è che le munizioni non mancano mai.
 
*'''Andrè Baptiste Senior''': Quelli sono i miei ragazzi del kalaschikov. La mia squadra di ragazzi. Possono capire quello che sta pensando, ma abbiamo bisogno di tutti gli uomini. <br> '''Yuri''': Anche se non sono uomini? <br> '''Andrè Baptiste Senior''': Un proiettile sparato da un quattordicenne è efficace quanto quello di uno di 40 anni. Molto spesso più efficace.