Alberto Malesani: differenze tra le versioni

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'''Alberto Malesani''' (1954 – vivente), allenatore italiano.
 
*Perché deve esserci sempre un resp... un deficiente di turno qua, che paga per tutti, cazo?<br />Dodici anni, ventiquattro allenatori: e cazo, sarà mica sempre l'allenatore qua che deve pagare. Sempre l'allenatore? I tifosi diano una mano alla squadra oggi invece di contestarla, che sono giovani, abbiamo fatto una squadra, diano una mano! Abbiano i coglioni di dare una mano alla squadra!<br />Io son là ventiquattro ore al giorno, io! Ventiquattro ore al giorno sono là, io! Tutti i giorni, cazo! Non è possibile una roba del genere... vergognatevi, cazo!<br />E sono arrabbiato no perché ho pareggiato... sono arrabbiato perché è uno schifo, 'sta roba qua! Io non ho mai visto una roba del genere! Ma come dove siamo, cazo? Cos'è diventato il [[calcio]]? 'Na jungla, cazo?!? No, no, no, calma... e ridono, e ridono, cosa ridete, cosa? Vi divertite a scrivere cosa, dopo? Cosa ridete, che? Cosa ridete, cazo? Cosa ridete? Cosa ridete? Abbiate il rispetto della gente!<br />Con voi bisogna dire bugie e fare i ruffiani, come coi tifosi... io non lo sono, cazo!!! Okay? Io guardo tutti in faccia, tutti, dal primo all'ultimo! Perché sono serio, cazo! Vado a lavorare con serietà. No, no, parlo io adesso... è finita qua, cazo. Parole? Parole di che, cazo? Dopo quattro mesi che giochi a calcio, sparole?!? Ma fatemi un piacere, dai, su! Cazo! Fatemi un piacere! È ora di finirla qua, state calmi tutti, cazo! State calmi! Non ho mai visto una roba del genere! Tutti presuntuosi, ironici, ridono: eh, eccolo, arriva il scemo di turno! Qua si fanno le cose seriamente, cazo! <br />No, è meglio che... eh, vabbè, è lo stesso... va... non preoccup... dont uori det saum, samuan, sam pipol andestèn dett ai sei, don dont uori[...] Bravo. Ecco, se hai capito traducilo te allor'! Lascia che, traduci te, avanti. No, no, io non ce l'ho con te. No, no, io non ce l'ho con te, eh. Ho detto "traduci te". No, no, io non ce l'ho con te, eh. Oh, io posso andar fuori. Scusami, no, no, io posso andar fuori. A me non me ne frega neanche se m'ammazzano, {{NDR|mima il gesto di una pugnalata}} perché la coscienza ce l'ho a posto! Cazo! Lavoro 24 ore al giorno, fatela finita, cazo! Fatela finita! E domande dal cazo, sempre! E la pubblico, e qua e là. <br />E si lavora, lasciate mister Varidoia... ringraziate mister Varidoianis, ringraziatelo, cazo, 'na brava persona. E aiutatelo mister Varidoianis, cazo! No contestarlo, il pubblico. Cosa contesta che, il pubblico, cosa vuol contestare, cazo? Cosa contesta? Varidoianis? Ma se se... Dopo se se ne va vedremo dopo, cosa succede. Cazo. Cosa contestiamo, Varidoianis qua? Ma dai, su... Figa, su, basta! {{NDR|l'interprete inizia a tradurre e lui parla sottovoce a un suo collaboratore}} Me son roto i coioni. [...] Cosa me ne frega a me? [...] Dai... E ridono, cazo. Non vedi che ridono? [...] Parla te: spiegagli come lavoriamo. [...] Son tranquillissimo. Dì che i vegna avanti. Me faso ucider, me faso pugnalar. Vaffanculo! [...] È cattiveria questa, dai. [...] Cosa devo dire, cazo? Andiamo via? Non è un problema. (dalla [http://it.youtube.com/watch?v=CQm9RJfoVoA conferenza stampa in Grecia], da tecnico del Panathinaikos, 15 dicembre 2005)
 
*Cioè, non è che sono nato ieri. Demotivato, mollo. Ma che mollo? Ma che...cosa dite? Mollo che? Ma che mollo? Ma quale mollo? Cioè, cosa vuol dire mollo, qua? Non capisco, io. Devo fare i salti in panchina? Non è nel mio carattere fare i salti in panchina. C'è qualche allenatore che fa i salti perché li ha sempre fatti. Io faccio le esultanze magari, però i salti in panchina non li ho mai fatti. Ma con questo non è che sono mollo. Mollo... se uno resiste 21 anni a questi livelli qua non credo che sia tanto mollo. Un po' di rispetto anche lì. Che mollo? Siete molli voi quando dite quelle...queste cose qua, perché vi fa comodo dire 'ste cose qua che uno è mollo. No voi tu...qualcuno, qualcuno fra virgolette. Non sono mollo. Quale mollo? Eh...ci mancherebbe, se sei mollo non fai st'attività qua. Ricordatevelo. Quest'a...è la più dura al mondo. Questa è l'attività più dura al mondo.[...]Se sei mollo non vai da nessuna parte. Ok? Mollo non lo sono. Mollo saranno gli altri. Gli fa comodo dire che sono mollo. [...] Qual è il problema? Perché uno dice mollo? Ma che mollo che? Cioè, siamo pazzi qua? Molli non sia...chi fa sto mestiere non è mollo. Assolutamente non può essere un mollo chi fa sto mestiere qua, ok? [...] Chi dice che sono mollo non ha mai detto una volta che noi... il nostro attaccante titolare era Zé Edoardo, nel progetto nostro. [...] Avete vist...avete sentito una volta che mi son lamentato, il mollo? Avete sentito il mollo che si lamenta? No! Vuol dire che non sono mollo. [...] Il mollo dice un'altra cosa. [...] Eccolo qua: questo vi dice quello che... che voi dite che è mollo. Non sono mollo. [...] Litigo a casa, litigo con tutti, non son mollo neanche qua. Anzi sono più nervoso di tanti altri magari. [...] Io son fatto così, son coraggioso, non sono mollo. {{NDR|uscendo}} Vi saluta il mollo! (dalla [http://www.youtube.com/watch?v=hBVQAOO6zmM conferenza stampa al Genoa], 1 dicembre 2011)