Jack London: differenze tra le versioni

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===''Preparare un fuoco''===
Freddo e grigio, il giorno era arrivato ed era esageratamente freddo e grigio quando l'uomo si spostò dalla pista sul Fiume Yukon per risalire l'elevato argine di terra dove una traccia poco battuta sbucava in direzione est per attraversare la folta foresta di abeti rossi. L'argine era ripido e una volta in cima l'uomo si fermò ansimando, raccontando siraccontandosi che voleva controllare l'oraio. Nove in punto. Niente sole, neppure un barlume, nonostante non ci fosse una nuvola in cielo. La giornata era limpida, eppure ogni cosa appariva come se fosse avvolta da un impalpabile sudario, un'ombra sottile che rabbuiava il giorno - e questo per l'assenza del sole. La cosa non preoccupava l'uomo. Lui era abituato alla mancanza di sole. Erano passati diversi giorni da che l'aveva visto l'ultima volta e sapeva che ne sarebbero trascorsi altrettanti prima che, risalendo da sud, la gioiosa sfera facesse capolino all'orizzonte per rituffarsi lontana dalla vista.<br />
sole. La cosa non preoccupava l'uomo. Lui era abituato alla mancanza di sole. Erano passati diversi giorni da che l'aveva visto l'ultima volta e sapeva che ne sarebbero trascorsi altrettanti prima che, risalendo da sud, la gioiosa sfera facesse capolino all' orizzonte per
rituffarsi lontana dalla vista.<br />
{{NDR|in ''Il richiamo della foresta'', Feltrinelli, 2011}}