Stephen Jay Gould: differenze tra le versioni

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«[[Socrate]] consigliava che i cittadini della repubblica dovessero essere educati e assegnati secondo il merito a tre classi: governanti, soldati e lavoratori. Una società stabile richiede che questi ranghi vengano rispettati e che i cittadini accettino lo stato loro conferito. Ma come può essere ottenuto questo consenso? Socrate, incapace di escogitare una logica argomentazione, costruisce un mito. (...) La giustificazione dell'ordinamento dei gruppi per meriti innati è cambiata secondo i periodi della storia occidentale. Platone faceva affidamento sulla dialettica, la Chiesa sul dogma. Negli ultimi due secoli certe affermazioni scientifiche sono divenute l'agente primario per la conferma del mito di Platone.»
(da ''Intelligenza e pregiudizio'', p. 41)
===Ruolo sociale della scienza===
«La scienza, dal momento che viene praticata dall'uomo, è un'attività socialmente inserita. Essa progredisce per impressioni, immaginazione e intuizione. La maggioranza dei suoi cambiamenti nel tempo non registra un avvicinamento alla verità assoluta, ma il mutamento dei contesti culturali che la influenzano così fortemente. I fatti non sono frammenti puri e incontaminati d'informazione; anche la cultura influenza che cosa vediamo e come la vediamo. Le teorie, inoltre, non sono inesorabili induzioni da fatti. Le teorie più creative sono spesso visioni fantasiose imposte sui fatti: anche la fonte di immaginazione è fortemente culturale.»
(da ''Intelligenza e pregiudizio'', p. 43)
===Maria Montessori===
«[[Maria Montessori]] non limitò la sua attività a una riforma pedagogica per l'infanzia, ma per molti anni tenne corsi di antropologia all'Università di Roma. A dir poco, non fu certo una sostenitrice dell'egalitarismo. Accettò la maggior parte del lavoro di Broca e fu una sostenitrice della teoria della criminalità innata sviluppata da [[Cesare Lombroso]]. Misurò quindi la circonferenza delle teste dei bambini nelle sue scuole e dedusse che quelli con migliori prospettive avevano cervelli più grandi.»