Gigi Garanzini: differenze tra le versioni

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*Mi hanno colpito due suggestioni legate allo scudetto del [[Associazione Calcio Milan|Milan]]. Una è nota, ed è l'elenco dei tecnici che hanno centrato lo scudetto al primo tentativo: prima di Allegri non solo, andando a ritroso, Zaccheroni, [[Fabio Capello|Capello]], [[Arrigo Sacchi|Sacchi]] e [[Nereo Rocco|il leggendario Paròn]], ma anche Gipo Viani, uno dei personaggi calcistici più interessanti della storia del nostro calcio. (9 maggio 2011)
*E speriamo soprattutto che il [[Simone Farina|milite ignoto del Gubbio]] faccia proseliti. Perché quando ti si para davanti il faccendiere a offrirti quattrini in cambio della torta, non basta rifiutare, anche se è già qualcosa. Occorre denunciare, come ha fatto per l'appunto il milite ignoto sapendo in partenza che avrebbe corso dei rischi, come sempre accade se ti metti di traverso ad avanzi di galera. Ma chissà se immaginava che l'aver fatto semplicemente quanto meritoriamente il proprio dovere l'avrebbe anche esposto a un ridicolo processo di beatificazione. Io credo che qualsiasi persona per bene avrebbe piacere di stringere virilmente la mano al milite ignoto complimentandosi con lui. Leggo invece che il popolo di [[Facebook]] di cui mi onoro di non fare parte, né oggi né domani né mai, lo vuole direttamente in nazionale. E mi vien da preparare una volta di più i documenti per l'espatrio, come temo stia pensando di fare lo stesso, sventurato, milite ignoto. (23 dicembre 2011)
*Telegiornali non ne vedo da anni, dunque penso di essere uno dei pochi imbattuti rispetto alle immagini di quella straziante agonia. Ma che abbia dovuto intervenire la famiglia, quel poco che resta della sventurata famiglia Morosini, per chiedere a 48 ore di distanza di non diffondere più quelle sequenze dice meglio di mille trattati in che epoca infame ci siamo ridotti a vivere. L'epoca in cui le jene da salotto campano sui plastici: così poi i tossici che li seguono vanno a farsi i loro bravi weekend del dolore da Cogne ad Avetrana, dall'Aquila a Garlasco. (16 aprile 2012)
 
==''La Stampa''==