Henri Cartier-Bresson: differenze tra le versioni

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*La macchina fotografica è per me un blocco di schizzi, lo strumento dell'intuito e della spontaneità. [...] Fotografare è trattenere il respiro quando le nostre facoltà convergono per captare la realtà fugace; a questo punto l'immagine catturata diviene una grande gioia fisica e intellettuale. Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento. È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. È un modo di vivere. (da ''Henri Cartier-Bresson'', Contrasto, 2004)
*Le fotografie possono raggiungere l'[[eternità]] attraverso un solo momento. (citato in ''Il Mattino'', p. 21, 04 febbraio 2010)
 
*...ogni volta che premo il pulsante dello scatto, è come se conservassi cià che sta per sparire. (da ''Vedere è tutto'', Contrasto, 2014)
==''Vedere è tutto''==
*{{NDR|Sulle didascalie}} Produciamo il testo per l'immagine e non l'immagine per il testo. (da ''Vedere è tutto'', Contrasto, 2014)
*In ogni caso, sfocata o meno, nitida o meno, una fotografia buona è una questione di proporzioni, di rapporti tra neri e bianchi.
*...ogni volta che premo il pulsante dello scatto, è come se conservassi cià che sta per sparire. (da ''Vedere è tutto'', Contrasto, 2014)
*{{NDR|Sulle didascalie}} Produciamo il testo per l'immagine e non l'immagine per il testo. (da ''Vedere è tutto'', Contrasto, 2014)
 
==''Henri Cartier-Bresson. Lo sguardo del secolo''==