Malattia: differenze tra le versioni

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*Io mantengo verso i [[Medico|medici]] una benevola diffidenza, perché a furia di studiare le malattie finiscono per considerare la [[salute]] anch'essa come una malattia. ([[Alfredo Panzini]])
*L'[[amore]] d'oggi è una malattia che entra nel [[sangue]] con il contatto; il resto è letteratura romantica del [[passato]], è chiacchera, è retorica; può essere tutt'al più contorno, ma non è il nocciolo. ([[Mario Mariani]])
*La [[guarigione]] tende all'unità e alla completezza. L'uomo è sano una volta che ha trovato il suo vero Sé ed è diventato una cosa sola con tutto quello che è. [...] La malattia costringe l'uomo a non abbandonare la via che porta all'[[unità]], per questo ''la malattia è una via che conduce alla [[perfezione]]''. ([[Thorwald Dethlefsen]])
*La malattia è il lato [[notte|notturno]] della [[vita]]. ([[Susan Sontag]])
*La malattia è un linguaggio comunicativo, non un ammasso anarchico di cellule impazzite. Succede che il nostro corpo non sia soddisfatto della vita che fa e si lamenta, tenti di opporsi, critica il cervello per le sue scelte. ([[Paolo Crepet]])