Fascismo: differenze tra le versioni

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*Il fascismo non era soltanto un malgoverno buffonesco e improvvido, ma il negatore della giustizia; non aveva soltanto trascinato l'Italia in una guerra ingiusta ed infausta, ma era sorto e si era consolidato come custode di un ordine e di una legalità detestabili, fondati sulla costrizione di chi lavora, sul profitto incontrollato di chi sfrutta il lavoro altrui, sul silenzio imposto a chi pensa e non vuole essere servo, sulla menzogna sistematica e calcolata. ([[Primo Levi]])
*Il fascismo non si intenderebbe in molti dei suoi atteggiamenti pratici, come organizzazione di partito, come sistema di educazione, come disciplina, se non si guardasse alla luce del suo modo generale di concepire la vita. Modo [[spiritualità|spiritualistico]]. Il mondo per il fascismo non è questo mondo materiale che appare alla superficie, in cui l'uomo è un individuo separato da tutti gli altri e per sé stante, ed è governato da una legge naturale, che istintivamente lo trae a vivere una vita di piacere egoistico e momentaneo. L'uomo del fascismo è individuo che è nazione e [[patria]], legge morale che stringe insieme individui e generazioni in una tradizione e in una missione. (''[[La dottrina del fascismo]]'')
*Il fascismo per me non può essere considerato una fede politica. Sembra assurdo quello che dico, ma è così: il fascismo a mio avviso è l'antitesi delle le fedi politiche, il fascismo è in contrasto con le vere fedi politiche Non si può parlare di fede politica parlando del fascismo, perché il fascismo opprimeva tutti coloro che non la pensavano come lui. ([[Sandro Pertini]])
*«Il lavoro è soggetto dell'economia» disse il fascismo e gli stessi economisti corporativi non erano d'accordo su ciò che la frase significava. Forse neanche chi l'aveva pronunciata ne avrebbe saputo dare la spiegazione, perché se no avrebbe fissato le «direttive» per la retta interpretazione di essa. ([[Luigi Grande]])
*Il regime assicurava ai militari il pieno controllo dell'[[Esercito Italiano|esercito]], senza ingerenze né critiche, ed un clima di esaltazione patriottica. ([[Giorgio Rochat]])