Scent of a Woman - Profumo di donna: differenze tra le versioni

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*Remake del film di Dino Risi del 1974 alla cui origine c'era il romanzo di Giovanni Arpino ''Il buio e il miele'' (1969). La differenza fondamentale tra i due film è che il giovane nella commedia amara di Risi era subordinato al protagonista, mentre qui è diventato coprotagonista. Solo nel gran finale le due vicende si mescolano, il che spiega la lunghezza del film, che tra le sue virtù non ha la leggerezza ed eccede nella ruffianeria demagogica degli effetti sentimentali. Due pezzi di bravura: la folle corsa su una [[Ferrari]] rossa guidata dal cieco attraverso un quartiere periferico e il tango che il grande A. Pacino (efficacemente doppiato da [[Giancarlo Giannini|G. Giannini]]) danza con una giovane sconosciuta. (''[[il Morandini]]'')
*Remake di ''[[Profumo di donna]]'': tutte le gag possibili sui ciechi (compreso Slade al volante di una Ferrari) e uno spirito dolciastro che vorrebbe ispirarsi all'''[[L'attimo fuggente|Attimo fuggente]]'' ma sa soprattutto di conformismo. La gigioneria di [[Al Pacino|Pacino]] – doppiato in italiano da Giancarlo Giannini – si è meritata l'Oscar e comunque sa reggere le quasi tre ore del film. (''[[Il Mereghetti]]'')
*"Scent of a Woman" di [[Martin Brest]] prende Charlie e il colonnello e li inserisce in una combinazione di due generi affidabili. C'è la formula raggiungimento della maturità, in cui un uomo più anziano insegna a quello più giovane come comportarsi. Qui è incrociata con il film scolastico, quali "[[A Separate Peace]]", "[[Se...]]", "[[Taps - Squilli di rivolta]]", "[[L'attimo fuggente]]" e "[[I corridoi del potere]]", che coinvolge sempre un disadattato che impara a lottare per ciò in cui crede. I due generi si adattano bene a "Profumo di donna", forse perché l'unica cosa di cui Charlie ha bisogno a scuola è un modello, e l'unica cosa che il colonnello ha sempre saputo fare è fornire uno. ([[Roger Ebert]])
*Se il film contiene una morale è questa: se siamo disposti ad accettare le sorprendenti contraddizioni della vita, troveremo la forza di andare avanti. ([[Bo Goldman]])
*{{NDR|Sui personaggi del film}} Slade è una persona che possedeva i germi della grandezza, ma non è mai andato d'accordo con il sistema. In Charlie vede se stesso e, per questo, è convinto che il ragazzo commetterà i suoi stessi errori. Charlie rischiava di smarrirsi prima di incontrare il Colonnello, e Slade è la forza vitale che lo stimola. ([[Bo Goldman]])