Massimo Moratti: differenze tra le versioni

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*Avere la stima del Presidente mi ha certamente aiutato, ma io non ho mai approfittato di questa cosa. Ovviamente mi faceva piacere che lui parlasse bene di me, ma non facevo il lecchino per ottenere questo. Se lo faceva è perché lo sentiva così come era per me quando parlavo bene di lui, ma non ci guadagnavo niente, questa è la verità. ([[Álvaro Recoba]])
*{{NDR|Alla domanda se Massimo Moratti abbia un debole per gli argentini}} Credo che in Italia, in generale, i giocatori argentini siano molto considerati. L'Inter ha una storia particolare con gli argentini, a partire da Helenio Herrera, l'allenatore della 'Grande Inter'. Con il tempo, forse la nostra è potuta diventare la seconda 'Grande Inter'. Nell'Inter di Herrera c'era Angelo Moratti, il padre di Massimo, che aveva 18 anni ed è cresciuto con una squadra con un tecnico argentino. Questo ha influito. Come anche è stato decisivo il fatto che Zanetti sia stato il primo acquisto della sua gestione. Se Pupi avesse fatto male, per gli argentini venuti dopo sarebbe stato più difficile. Poi, credo che sia stato merito di tutti, siamo piccoli ambasciatori del nostro paese. ([[Esteban Cambiasso]])
*Credo che la sua uscita sia un fatto tecnico, d'altronde certe divergenze {{NDR|con Erick Tohir}} erano già emerse da tempo. A Moratti va riconosciuto un grande amore per l'Inter, talmente forte da avergli fatto accettare una cosa un pó folle, come lo scudetto che non ha vinto. ([[Andrea Agnelli]])
*Grazie al presidente Moratti per aver dato la possibilità di giocare con questa squadra. ([[Iván Córdoba]])
*Il nostro presidente è una persona importante per noi, il simbolo dell'Inter, una persona che sarà sempre vicina a noi, nei momenti belli e in quelli meno belli. ([[Júlio César Soares Espíndola|Júlio César]])