Nazım Hikmet: differenze tra le versioni

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[[Immagine:USSR stamp N.Hikmet 1982 6k.jpg|thumb|Nazim Hikmet su un francobollo sovietico del 1982]]
'''Nazım Hikmet Ran''' (1902 – 1963), poeta, drammaturgo e scrittore turco naturalizzato polacco.
 
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*''Sono cent'anni che non ho visto il suo viso | che non ho passato il braccio | attorno alla sua vita | che non mi son fermato nei suoi occhi | che non ho interrogato | la chiarità del suo pensiero | che non ho toccato | il calore del suo ventre | eravamo sullo stesso ramo insieme | eravamo sullo stesso ramo | caduti dallo stesso ramo ci siamo separati<br/>e tra noi il tempo è di cent'anni | di cent'anni la strada | e da cent'anni nella penombra | corro dietro a te.''
 
==''Poesie d'amore''==
*''Il più bello dei mari | è quello che non navigammo. | Il più bello dei nostri figli | non è ancora cresciuto. | I più belli dei nostri giorni | non li abbiamo ancora vissuti. | E quello | che vorrei dirti di più bello | non te l'ho ancora detto.'' (da ''Lettere dal carcere a Munevvér'', 1942)
*''Amo in te | l'avventura della nave che va verso il polo | amo in te | l'audacia dei giocatori delle grandi scoperte | amo in te le cose lontane | amo in te l'impossibile.'' (da ''Lettere dal carcere a Munevvér'', 1943)
*''I tuoi [[occhio|occhi]] i tuoi occhi i tuoi occhi | così sono d'autunno i castagneti di Bursa | le foglie dopo la pioggia | e in ogni stagione e ad ogni ora, Istanbul. | I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi | verrà giorno, mia rosa, verrà giorno | che gli uomini si guarderanno l'un l'altro | fraternamente | con i tuoi occhi, amor mio, | si guarderanno con i tuoi occhi.'' (1948)
*''La [[vita]] non è uno scherzo. | Prendila sul serio, | come fa lo [[scoiattolo]], ad esempio, | senza aspettarti nulla | dal di fuori o nell'al di là. | Non avrai altro da fare che vivere.'' (da ''Alla vita'', 1950)
*''Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti | arrivederci fratello [[mare]] | mi porto un po' della tua ghiaia | un po' del tuo sale azzurro | un po' della tua infinità | e un pochino della tua luce | e della tua infelicità''. (da ''Arrivederci fratello mare'', Varna, 1951)
 
==Bibliografia==
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==Altri progetti==
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