Alberto Malesani: differenze tra le versioni

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*Si, è il mio carattere. [...] Bè. [...] No, assolutamente...no, non mi pesa perché io sono questo, non mi posso cambiare. Io non sono uno che vuole cambiare la testa al giornalista o che vuol... ognuno su di me può esprimere i propri giudizi. Poi però dopo bisogna essere attenti anche a quello che si dice, perché è giusto che uno evidenzi il mio sfogo, le mie cose, però se dopo è una cosa che strumentalizza per fini diversi, ecc., mi può dar fastidio...quello solo mi può dar fastidio. Per il resto va bene, il calcio è gioia, è felicità... adesso son stato anche percussore anche lì, credo, in questo senso, perché quando li facevo io sembravano... passaggi di di...non so, di carnevale, ecc. Adesso li fanno tutti ste cose qua. [...] Io purtroppo ho aperto le porte anche lì, ho aperto una via anche lì... io ho preso le parole, adesso invece vedo grandi allenatori che vanno in campo ad esultare, quindi adesso... {{NDR|Giornalista: "Ogni riferimento a Conte è puramente casuale."}} No no no, tutti quanti...ma io parlo anche non so, facciamo un nome che è anche amico mio, Mourinho. Lo fa anche lui, però ormai è sdoganata la cosa e quindi mi fa piacere di essere stato un percussore della felicità... perchè ragazzi ricordiamoci una cosa: noi siamo sempre cupi, ma il calcio è gioia, è l'aspetto ludico che conta anche...che cosa c'è di male se uno esulta. Non credo che ci sia niente... {{NDR|Giornalista: "Tu prometti che lavori 24 ore al giorno anche qua come hai promesso ad Atene?"}} Ecco un'altra cosa che ci tengo...è quella, è quella che ci tengo di più e per cui mi arrabbio, perchè io credo di essere uno che ho dato l'anima, che ho dato il cuore al calcio. Il calcio mi ha dato tanto e io ho dato tanto...e purtroppo a volte quando vedo che le cose pur danto tanto, non vanno in una certa maniera...eh, è quello che mi da fastidio e mi anima. Io spero che questo, siccome c'ho sempre sta cosa qua, sto fuoco qua, che ne benefici il Sassuolo, che è una società che se lo meriti e che io sia capace di dar fuoco a tutto, capito, questo ambiente qua che magari in questo momento qua, non è... è una cosa importante perchè...il rispetto secondo me nella vita, me lo insegnava mio padre, è la cosa più importante e se uno ti attacca su cose che non son giuste, che non son vere, mi arrabbio, mi incazzo forte.<ref>Dalla conferenza stampa di presentazione al Sassuolo, il 30 gennaio 2014 ([https://www.youtube.com/watch?v=JDVwH-kZDIo video su Youtube]).</ref>
 
*[...]Io però mi riallaccio a quello che hai detto te prima, io son stato un po' zingaro, fra virgolette, perché ho una carriera che son and...non ho mai allenato una grandissima a dire il vero, ci sono andato vicino ma le grandis...perché anche il Parma era una grande squadra ma non era l'Inter, Milan, la Juve ['''Giornalista: "Però erano piazze intendo..."'''], la Fiorentina anc...eh però, però nel mio curriculum...però, se ti devo dire la verità, ti devo dir la verità...arrivato qua mi sembra di esser tornato ai tempi del Chievo, però cosa c'è qua? Che respiri un'aria, pur essendo piccola, ecco la differenza, eh c'è, c'è aria di una società mol...importante, secondo me. Ecco, queste sono le mie prime sensazioni quando mi son calato nel nero-verde. <ref>Dalla conferenza stampa di presentazione al Sassuolo, il 30 gennaio 2014</ref>
 
*[...]Non sono mollo, ho tanta grinta ancora, nel momento in cui mi sento mollo, io smetto, non è che...ci metto trenta secondi, ho sempre deciso in trenta secondi le mie...le mie cose, no no non sto lì tanti anni, no non mi voglio far niente, non voglio che la gente che mi...piangermi addosso eccetera su...c'ho tanta grinta, c'ho tanta voglia, e...io ci metterò l'anima per questa squadra, perché...per questa società, ci metterò l'anima fino, fino...sudore e lacrime anche per me, perché io a questo punto della mia carriera voglio far bene, finire bene, non non sono aspetti economici e non sono aspetti di nessun tipo che m'interessa, m'interessa solo far bene...quando, specifico un'altra cosa, quando dico:"mi diverto", non è che un divertimento sto lavoro, mi diverto nel senso che ho una squadra di ragazzi che seguono, stiam facendo...stiam provando...concettualmente dei lavori particolari eccetera, e questo è il divertimento, non è: se perdo mi diverto, se perdo m'incazzo e non dormo per tre notti, se perdo sono in...spengo il cellulare e non voglio sentir nessuno, litigo a casa, litigo con tutti, non son mollo neanche qua...anzi, son più nervoso di tanti altri magari...una sconfitta per me è un macigno nella testa, soffro tantissimo...devo fare la mia autobiografia vero per farvi capire, per farla finita...io vorrei più onestà professionale, io il calcio...io il calcio non lo maltratto, io il calcio, io al calcio gli voglio bene...voglio bene al calcio, soprattutto sono...ho spirito nazionalista: il calcio italiano, gli allenatori italiani...i giocatori, a tut...cioè il b...io non voglio maltrattarlo con sterili polemiche, con cose da basso fondo...guardiamo avanti invece, guardiamo avanti, poi l'allenatore, se perde, paga, non è un problema quello[...]. <ref>dalla conferenza stampa al Genoa, 1 dicembre 2011 ([https://www.youtube.com/watch?v=vNcSWOoUQU4])</ref>