Hans Urs von Balthasar: differenze tra le versioni

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==''La percezione della forma''==
===[[Incipit]]===
L'[[inizio]] non costituisce un problema unicamente per l'uomo pensante, il filosofo. Non è soltanto costui che ne rimane prigioniero e condizionato in tutti i suoi passi ulteriori. L'inizio costituisce anche per l'uomo che risponde, che si decide, una decisione originaria che rinchiude in sé tutte quelle che verranno dopo.
 
===Citazioni===
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*L'abbandono è l'atteggiamento con cui l'uomo accetta di essere fatto, è dunque un'azione quanto mai intensa, che sfocia nella vera azione di Dio, è rinuncia alle proprie forze per affidarsi interamente a Dio.
*La santità è qualcosa di essenzialmente sociale e perciò sottratto all'arbitrio del singolo. Su ogni cristiano Dio ha un'idea particolare e assegna ad ognuno un posto preciso nella comunità ecclesiale.
*L'[[inizio]] è là dove si arriva.
*Nella [[contemplazione]] vera e propria la parola di Dio deve risuonare così come è, e non come io desidererei sentirla o come immagino che sia per me. La vera contemplazione è scuola di spersonalizzazione; qui l'anima allarga se stessa in Dio e nella Chiesa, nella Scrittura e nella tradizione.
*Nella [[preghiera]] e nella sofferenza, è la fonte di ogni attività ecclesiale; di conseguenza avviare ed incrementare l'azione cattolica significa prima di tutto incrementare ed estendere nella chiesa i centri di contemplazione.
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==Altri progetti==
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