Renato Vallanzasca: differenze tra le versioni

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*Perché non chiedere perdono? Perché il perdono è un sentimento privato. Per chi lo chiede e per chi lo concede o lo rifiuta. Il mio modo di chiedere perdono pubblicamente è stato scontare il castigo che mi è stato inflitto, assumermi la responsabilità dei disastri che ho combinato, chiedendo solo di non morire in carcere. La grazia la voleva chiedere la mia vecchietta, ma non avrei sopportato che si dicesse che mi nascondevo sotto la sottana di mammina e così ci ho messo la faccia. Non mi è stata data e la cosa è finita lì. Posso solo dire che quando arriverà il giorno in cui chiedere perdono e arriverà, non ci saranno né fanfare, né pennivendoli a registrare l'evento. (citato in ''Vallanzasca: "Addio bel René, la vecchia mala ormai non c'è più"'', ''la Repubblica'', 14 ottobre 2009)
 
 
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[[Categoria:Criminali italiani|Vallanzasca, Renato]]