Modi di dire greci antichi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Epìdosis (discussione | contributi)
Epìdosis (discussione | contributi)
+2
Riga 37:
*'''Ἀδμήτου μέλος'''
:''Il canto di Admeto''
::Un canto triste e lugubre.<ref>Citato in Zenobio, I, 18. Zenobio descrive il mito di Admeto; il canto indicato nel proverbio è quello funebre intonato da coloro che si trovavano presso Admeto dopo che sua moglie Alcesti aveva deciso di morire al suo posto. L'espressione è oggetto di diverse interpretazioni nelle altre fonti (pp. 372371-373372).</ref>
*'''Ἄιδειν πρὸς μυρρίνην'''
:''Cantare accompagnato dal mirto''
::Detto di qualcuno inesperto di letteratura.<ref>Citato in Zenobio, I, 19. «Era abitudine che chi nei simposi non potesse cantare <con la lira>, cantasse con in mano un ramo di alloro o di mirto», scrive Zenobio. Il mirto era sacro ad Afrodite, l'alloro ad Apollo (p. 373372).</ref>
*'''Ἀληλεσμένον βίον'''
:''Una vita macinata''
::Una vita agevole.<ref name=ZI21>Citato in Zenobio, I, 21. «Per una vita agevole, a portata di mano, che non affatica», scrive Zenobio. L'interpretazione della ''Suda'' vede nel riferimento al pane una contrapposizione coll'età primitiva in cui l'uomo, non avendo ancora questo alimento, si cibava di ghiande; sembra però più probabile l'interpretazione di "vita facilitata", sul modello del proverbio italiano "avere la pappa pronta" (p. 372).</ref>
*'''Ἀντικίρρας σε δεῖ''' (in latino: ''naviget Anticyram'')
:''Dover andare ad Anticira''
::Detto a qualcuno che agiva stupidamente.<ref>Orazio, ''Satire'', II, 3, 83; 166; Ovidio, ''Epistulae ex Ponto'', IV, 3, 53; Giovenale, ''Satire'', XIII, 97.</ref>
 
== Μ,μ [mu (pronuncia: mi)] ==
*'''Μεμαγμένον βίον'''
:''Una vita impastata''
::Una vita agevole.<ref name=ZI21/>
 
== Ο,ο [omicron] ==