L'arpa birmana: differenze tra le versioni

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==Frasi==
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*Rossi come il sangue sono i monti e le terre della [[Birmania]]. {{NDR|scritta in apertura e chiusura del film}}
*Non tornerò a casa finché in Birmania resteranno insepolti i corpi dei nostri soldati. Perciò rimango qui, per rifare la strada della guerra. ('''Mizushima''')
*Caro comandante e cari amici, io non posso dirvi quanto senta la vostra mancanza né posso dirvi quanto mi piacerebbe tornare insieme con voi, lavorare con voi, chiacchierare con voi e suonare e cantare di nuovo, quanto mi piacerebbe tornare in Giappone, quanto vorrei ripercorrere il mio paese distrutto, rivedere i miei parenti: mi mancano le parole per dirvelo meglio tutto questo, ma non posso tornare a casa. Non tornerò a casa finché in Birmania resteranno insepolti i corpi dei nostri soldati. Perciò rimango qui, per rifare la strada della guerra. Ricordate quando ci incontrammo sul ponte? Avrei voluto fermarmi e dirvi ciò che volevo fare, ma non potei nemmeno parlare: non ne ebbi la forza. Volevo fare ciò che pensavo fino in fondo. Ho superato i monti, guadato i fiumi, come la guerra li aveva superati e guadati in un urlo insano. Ho visto l'erba bruciata, i campi riarsi... perché tanta distruzione caduta sul mondo? E la luce mi illuminò i pensieri. Nessun pensiero umano può dare una risposta a un interrogativo inumano. Io non potevo che portare un poco di pietà laddove non era esistita che crudeltà. Quanti dovrebbero avere questa pietà! Allora non importerebbero la guerra, la sofferenza, la distruzione, la paura, se solo potessero da queste nascere alcune lacrime di carità umana. Vorrei continuare in questa mia missione, continuare nel tempo fino alla fine, perciò ho chiesto al bonzo che mi salvò dalla morte sul colle del Triangolo di affidarmi la cura dei morti insepolti. Il capitano diceva di tornare in Giappone per lavorare alla ricostruzione del paese distrutto dalla guerra, ricordo molto bene queste sue parole, ma quando vidi i morti giacere insepolti, preda degli avvoltoi, della dimenticanza e dell'indifferenza decisi di rimanere, perché le migliaia e migliaia di anime sapessero che una memoria d'amore le ricordava tutte, ad una ad una. Passeranno gli anni, tanti anni, prima che io finisca e allora, se mi sarà concesso, tornerò in patria, forse non tornerò più: la terra non basta a ricoprire i morti. Miei cari amici, io so che voi siete in grado di comprendermi e ve ne sono riconoscente. Vi scrivo dal monastero durante la notte e il pappagallo dice: "Ehi Mizushima, torna in Giappone con noi!". Io lo ascolto e, vi giuro, vorrei tanto tornare. Oggi il desiderio era forte e, non resistendo, suonai la mia arpa, la canzone dell'addio per voi. Addio amici che tornate in patria. Vi confesso che non finirei mai di poter dire addio. Grazie per avermi tanto cercato, amici, ve ne ringrazio con tutto il mio cuore commosso. Io sarò qui in Birmania quando nevicherà i monti nasconderanno la Croce del Sud e, quando avrò sete di ricordi, quando avrò nostalgia di voi, suonerò di nuovo la mia arpa. Per tanto tempo siete stati miei amici: vi ricorderò tutti, questo voglio dirvi. Yasuko Mizushima ('''Mizushima''')
*Ho superato i monti, guadato i fiumi, come la guerra li aveva superati e guadati in un urlo insano. Ho visto l'erba bruciata, i campi riarsi... perché tanta distruzione caduta sul mondo? E la luce mi illuminò i pensieri. Nessun pensiero umano può dare una risposta a un interrogativo inumano. Io non potevo che portare un poco di pietà laddove non era esistita che crudeltà. Quanti dovrebbero avere questa pietà! Allora non importerebbero la guerra, la sofferenza, la distruzione, la paura, se solo potessero da queste nascere alcune lacrime di carità umana. ('''Mizushima''')
*Quando vidi i morti giacere insepolti, preda degli avvoltoi, della dimenticanza e dell'indifferenza decisi di rimanere, perché le migliaia e migliaia di anime sapessero che una memoria d'amore le ricordava tutte, ad una ad una. Passeranno gli anni, tanti anni, prima che io finisca e allora, se mi sarà concesso, tornerò in patria, forse non tornerò più: la terra non basta a ricoprire i morti. ('''Mizushima''')
 
==Citazioni su ''L'arpa birmana''==
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