Modi di dire greci antichi: differenze tra le versioni

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*'''Ἀγαμεμνόνεια φρέατα'''
:''I pozzi di Agamennone''
::Grandi imprese.<ref>Citato in Zenobio, I, 6. «Narrano infatti che Agamennone scavò pozzi in Aulide e in molti luoghi della Grecia», scrive Zenobio. Il proverbio potrebbe ricollegarsi alla tradizionale siccità dell'Argolide, regione di Agamennone (p. 370).</ref>
*'''Ἀγέλαστος πέτρα'''
:''Una pietra che non ride''
::Una cosa che ospita la sofferenza.<ref>Citato in Zenobio, I, 7. «In Attica vi è una famosa pietra, sulla quale Demetra si sedette, quando cercava la figlia; Plutone infatti, innamorato di Persefone, la rapì di nascosto. Demetra allora andava in giro per ogni dove con le torce, di notte e di giorno, cercando per tutta la terra. Essendo venuta a sapere da Ermione che Plutone l'aveva rapita, adirandosi con gli dèi, abbandonò il cielo ed assunte le sembianze di una donna giunse ad Eleusi; lì si sedette su una pietra chiamata da lei "che non ride"», scrive Zenobio.</ref>
*'''Ἀγρίου βέβρωκας'''
:''Hai mangiato selvaggina''
::Detto a chi sbadiglia.<ref>Citato in Zenobio, I, 8. «Chi ne mangia sta poi con la bocca aperta», scrive Zenobio.</ref>
*'''Ἀντικίρρας σε δεῖ''' (in latino: ''naviget Anticyram'')
:''Dover andare ad Anticira''