Carlo Cassola: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Rosa Gagliardi
Riga 14:
*Precipitare nel buio del sonno era quanto di meglio gli restava. Quando Guglielmo sentiva il sonno venire, era contento, perché per qualche ora sareb stato liberato da ogni pensiero, e perché un altro giorno era passato. p. 63-64
*L'uomo che si annoia, che fatica, che soffre, si consola andando col pensiero ad altri momenti della sua vita: tira fuori dal passato ricordi cari, anticipa le dolci aspettative dell'avvenire. p. 79
 
===Explicit===
Pensava che Rosa avrebbe dovuto aiutarlo. Non era possibile continuare così. Lassù dal cielo doveva dargli la forza di vivere. E guardò in alto. Ma era tutto buio, non c'era una stella.
 
===''Rosa Gagliardi=''==
===[[Incipit]]===
Quella mattina Rosa si svegliò un'ora più tardi del solito. Scese dal letto e disse le preghiere intanto che si vestiva, per guadagnar tempo. Poi spalancò la finestra e per qualche istante respirò l'aria profumata della mattina. Rosa, è tardi. Come tutte le persone che vivono sole, Rosa aveva l'abitudine di parlare a se stessa.
===Citazioni===
*Tutto può succedere, siamo nelle mani di Dio, ma perché pensare sempre che debba succedere il peggio? p. 137
=== [[Explicit]] ===
Se qualche volta pensava all'avvenire, era solo per domandarsi: sarà bambino o una bambina? Meglio una femminuccia. Anche Anna era del suo parere; Amelia invece no, preferiva il maschio. Ma tanto era inutile starci a pensare. Avrebbero preso quello che il buon Dio manderebbe.
 
 
Line 81 ⟶ 88:
I giovanotti del posto avevano l'abitudine di fare una passeggiata lungo i seicento metri di spiaggia tra il Bagno Vanni e il Bagno Pellegrini. Camminavano sul banco di ghiaia vicino riva, incuranti dei ciottoli puntuti. Quelli di Cecina si consideravano del posto perché tra Cecina e Marina ci sono solo due chilometri. Volendo, avrebbero potuto farla a piedi.
 
===''Rosa Gagliardi===
Quella mattina Rosa si svegliò un'ora più tardi del solito. Scese dal letto e disse le preghiere intanto che si vestiva, per guadagnar tempo. Poi spalancò la finestra e per qualche istante respirò l'aria profumata della mattina. Rosa, è tardi. Come tutte le persone che vivono sole, Rosa aveva l'abitudine di parlare a se stessa.
 
===''Il cacciatore===
Line 102 ⟶ 107:
*Carlo Cassola, ''Il taglio del bosco'' Biblioteca Universale Rizzoli, 1998
*Carlo Cassola, ''La ragazza di Bube'', Einaudi, 1960
*Carlo Cassola, ''Rosa Gagliardi'', in ''Il taglio del bosco'', Biblioteca Universale Rizzoli, 1998
*Carlo Cassola, ''Un cuore arido'', Einaudi Editore, 1975.
*Carlo Cassola, ''La visita'', Einaudi Editore, 1982.