Natura: differenze tra le versioni

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*Non è l'idea di una certa signoria dell'uomo sulla natura che va rimproverata a Cartesio, ma il fatto che la natura sia concepita innanzitutto come un'estensione da quantificare e una risorsa da sfruttare, e non innanzitutto come la materna sorgente del primo stupore e della prima certezza. ([[Fabrice Hadjadj]])
*Non ignoriamo, che la [[scienza]] in molte e gravi questioni non è ancor giunta a tradurre in una teorica razionale l'impulso e la voce immediata della [[coscienza]]; ma l'[[ignoranza]] di una causa non c'indurrà mai a disconoscere l'evidenza d'un fatto; e noi abbiamo tanta fede nella rettitudine e nella sapienza della natura, che non esiteremo punto a subordinare le rigide esigenze della dialettica alle nobili inspirazioni dell'[[anima]]. ([[Cristoforo Bonavino]])
*O natura, e tu, [[anima]] umana! come le vostre intrecciate analogie giungono al di là di ogni dire! non c'è minimo atomo che si agiti o viva nella materia senza avere un duplicato raziocinante nella mente dell'uomo. ([[Herman Melville]])
*O natura felice! io non so che sia di me, quando sollevo lo sguardo innanzi alla tua bellezza, ma tutta la gioia del cielo è nelle lagrime ch'io verso innanzi a te, come l'amante dinanzi all'amata. ([[Friedrich Hölderlin]])
*''O natura, o natura | perché non rendi poi | quel che prometti allor? Perché di tanto | inganni i figli tuoi?'' ([[Giacomo Leopardi]])