Occidente: differenze tra le versioni

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Mauro Lanari (discussione | contributi)
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*Non esiste una civiltà occidentale o europea, ma esiste una civiltà moderna che è puramente materiale. ([[Mahatma Gandhi]])
*Ogni civiltà, e soprattutto quella occidentale, non è stata altro che edificante – anche e proprio quando ha prodotto l'estremo della distruzione e dell'orrore. Potrà mai accadere all'uomo di non essere edificante? ([[Emanuele Severino]])
* [...] sul piano storico, i grandi cambiamenti mondiali sono sempre stati guidati dall'Occidente: la [[libertà]] individuale, l'[[habeas corpus]], la [[separazione dei poteri]], la [[coscienza di sé|coscienza dell'individuo]] rappresentano ormai un quadro di valori condivisi. Non privo di elementi di criticità, lo sappiamo bene, ma ho sempre presente quel passaggio del [[Parsifal]] di [[Richard Wagner|Wagner]] in cui si afferma che la ferita può essere guarita solo dall’arma che l’ha provocata. Dalle scoperte di [[Cristoforo Colombo]] in poi, l'Occidente si è trovato a dominare il mondo molto a lungo e una simile supremazia l’ha indotto a sviluppare un forte senso di superiorità. Ma questo non è un buon motivo per mettere in discussione i valori universali che l'Occidente stesso ha consegnato alla [[modernità]]. ([[Daryush Shayegan]])
 
*Penso che se si guarda all'occidente e all'Europa in particolare, è impossibile immaginare il tipo di civilizzazione che abbiamo raggiunto, nella legge, nell'arte, nella letteratura, senza la fede cristiana. ([[Michael Nazir-Ali]])
*Per quale concatenamento di circostanze è avvenuto che proprio sul suolo occidentale, e qui soltanto, la civiltà si è espressa con manifestazioni, le quali – almeno secondo quanto noi amiamo immaginarci – si sono inserite in uno svolgimento, che ha valore e significato universale? ([[Max Weber]])