Vandana Shiva: differenze tra le versioni

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inizio ''Ritorno alla terra''
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*I moderni concetti di riproduzione delle piante come quello HYV riducono interi sistemi di produzione a raccolti singoli, o parti di raccolto. Le componenti di un sistema di raccolti sono allora commisurate con le componenti di un altro sistema. Dato che la strategia della Rivoluzione verde punta ad aumentare la produzione di una sola componente agri, ola, a costo di ridurre tutte le altre, facendo nel contempo, aumentare gli ''inputs'' esterni, il confronto tra rese è per definizione falsato e fa apparire «ad alta resa» le nuove varietà, nonostante che esse non necessariamente lo siano se considerate a livello dell'intero sistema di produzione. (da ''Monocolture della mente'', par. 5, p. 43)
*Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Il «miglioramento» – dal punto di vista dell'impresa o da quello dell'agricoltura occidentale o della ricerca forestale – è spesso una perdita per il Terzo mondo, specie per i poveri. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità: l'uniformità, come modello produttivo, è inevitabile solo nel contesto del controllo e del profitto. (da '' Biodiversità: un punto di vista del Terzo mondo'', par. 2, p. 70)
 
==''Ritorno alla terra''==
*Il [[miglio]], che è molto più nutriente del riso e del frumento, ha bisogno solo tra i 200 e i 300 millimetri d'acqua, rispetto ai 2.500 previsti per la coltivazione del riso [...]. L'India potrebbe produrre quattro volte la quantità di cibo attuale se coltivasse in modo più esteso il miglio. (p. 177)
*Esistono molte alternative ai fertilizzanti chimici: [...] i [[lombrico|lombrichi]]; il letame bovino e il compost. I rifiuti agricoli favoriscono l'incremento graduale dei lombrichi fornendo loro una risorsa alimentare. [...] Il piccolo lombrico che lavora invisibilmente nel terreno è contemporaneamente il trattore, la fabbrica di fertilizzante e la diga. I terreni abitati dai lombrichi sono più resistenti all'acqua e contengono anche una quantità notevolmente superiore di carbonio e azoto organico. L'incessante movimento dei lombrichi crea canali che contribuiscono all'aerazione del suolo [...]. (pp. 182-183)
 
==Bibliografia==
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*Vandana Shiva, ''Vacche sacre e mucche pazze. Il furto delle riserve alimentari globali'' (2000), traduzione di Giovanna Ricoveri, DeriveApprodi, Roma, 2001.
*Vandana Shiva, ''India spezzata'' (2005), il Saggiatore, Milano, 2008. ISBN 978-884281507-5 ([http://books.google.it/books?id=iuKH1IVa5dgC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false Anteprima su Google Libri])
*Vandana Shiva, ''Ritorno alla terra. La fine dell'ecoimperialismo'' (''Soil Not Oil'', 2008), traduzione di Giuliano Bottali e Simonetta Levantini, Fazi, Roma, 2009. ISBN 978-88-6411-029-5
 
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