Isabella Vincentini: differenze tra le versioni

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*La poesia moderna ha mutato il timore del naufragio, la ricerca di una via di scampo, il ravvedersi che genera il ritorno, in una necessità positiva. Dolce diviene il naufragare perché il poeta sa che quando tutto è perduto si avrà un mutamento di destino: la sua trasformazione da nave in mare, da marinaio a poeta oppure da sofferenza ad assopimento, da ricerca inappagata ad oblio, da presente ad Infinito. Così la perdita della vecchia condizione diventa acquisto di un nuovo stato; il poeta aspetta e ricerca il nuovo ed in ogni caso lo preferisce a tutto ciò a cui egli ha già rinunciato. (p. 41)
*Il viaggio è l'invariante da cui si diramano e dove confluiscono tutte le varianti e il naufragio ne "l'acqua metis", è il luogo dove sprofonda lo scriba, l'alfa e l'omega di una "corrente immaginosa". (p. 152)
 
==''Le ore e i giorni''==
 
*''Per giorni e giorni ho vissuto sottoterra | finché il giudizio mi riempisse le spalle | prima di avere tutte le altre vite | è una sola che brilla in ogni sera | a che serve continuare | se non per l'eterna ragione della vita | camminare in avanti un po' e | un po' spavaldamente | pregando di sfuggire alla pazzia.'' (Ancora, p. 37)
 
*''Non venivano gli dèi | non parlavano i miti | e io ascoltavo | ascoltavo e aspettavo | trattenendo il soffrire. | Poi vennero, ma come | mulinelli di sabbia, che | fanno male negli occhi e | bruciano più del pianto. | E venne anche il vento | ''anemos'', forte e pietoso che | congiunse la mia anima | oltre il mare, ai nostri dèi di allora.'' (Itanos, p. 75)
 
 
==Bibliografia==
*Isabella Vincentini, ''Atene. Tra i muscoli dei Ciclopi'', Unicopli Edizioni, Milano, 2002.
*Isabella Vincentini, ''Diario di bordo'', I Quaderni del Battello Ebbro, Porretta Terme, 1998.
*Isabella Vincentini, ''VariantiLe daore une naufragio.i Il viaggio marino dai simbolisti ai post-ermeticigiorni'', MursiaLa Vita Felice, Milano, 19942008.
*Isabella Vincentini, ''Lettere a un guaritore non ferito'', La Vita Felice, Milano, 2009.
*Isabella Vincentini, ''Varianti da un naufragio. Il viaggio marino dai simbolisti ai post-ermetici'', Mursia, Milano, 1994.
 
 
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