Truman Capote: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Su [[Humphrey Bogart]]}} Sperduto. Era il tratto dominante in lui – aveva un che di patetico, quasi. Mai avrebbe sollecitato l'altrui simpatia, naturalmente, tutt'al contrario. A me, però, dava l'impressione di un uomo che vive in una condizione permanente di solitudine. <ref name=Bogdanovich>citato in Peter Bogdanovich, ''Chi c'è in quel film? Ritratti e conversazioni con le stelle di Hollywood'', Fandango Libri, 2008, p. 84</ref>
*{{NDR|Sugli ultimi mesi di vita di Humphrey Bogart}} Andai alcune volte. Andavano quasi tutti i suoi amici; qualcuno quasi tutti i giorni, [[Frank Sinatra|Sinatra]] per esempio. Alcuni gli dimostrarono una grande lealtà. Era come se facesse uscire il meglio che c'era in loro. Guardarlo era tremendo, era così magro! Con gli occhi enormi, spaventati. Diventavano sempre più grandi, i suoi occhi. Ci leggevi la paura, l'autentica paura; eppure era quello di sempre, il solito spavaldo e coraggioso Bogart. <ref name=Bogdanovich/>
*Le donne sono come le mosche, vanno sul miele o sulla merda. (da ''Musica per camaleonti'')
 
==''Colazione da Tiffany''==
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*Truman Capote, ''A sangue freddo'', traduzione di Mariapaola Ricci Dèttore, Garzanti.
*Truman Capote, ''Preghiere esaudite'', traduzione di Ettore Capriolo, Garzanti.
*Truman Capote, ''Musica per camaleonti'', traduzione di Mariapaola Ricci Dèttore, Garzanti, 1995.
 
==Film==