Esopo: differenze tra le versioni

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*Il pungolo del dolore è più lancinante quando si debba soccombere per le proprie stesse armi. (da ''L'aquila colpita da una freccia'', 7)
*Stoltissimi sono quegli uomini che, per la speranza di beni più grandi, si lasciano sfuggire quelli che hanno già tra le mani. (da ''L'usignuolo e lo sparviero'', 8)
*Non dobbiamo accogliere con piacere i segni d'amicizia di coloro che antepongono noi, amici di recente data, ai vecchi amici, considerando che, se capiterà anche a noi di essere loro amici da tanto tempo ed essi faranno amicizia con altri, preferiranno costoro. (da ''Il capraio e le capre selvatiche'', 17)
*L'assuefazione mitiga anche le cose spaventevoli. (da ''La volpe che non aveva mai visto il leone'', 42)
*Prega gli dèi solo quando anche tu fai qualcosa, altrimenti li invocherai invano.<ref>Una simile morale è espressa ne ''Il naufrago'', 53; il tema è attualmente presente in molte culture sotto forma di proverbio: «Aiutati che Dio t'aiuta» o «Aiutati che il ciel t'aiuta» (Christian Stocchi, ''Dizionario della favola antica'', BUR, 2012).</ref> (da ''Il bifolco ed Eracle'', 72)