Arthur Conan Doyle: differenze tra le versioni

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===Citazioni===
*Dove non c'è [[fantasiaimmaginazione]] non c'è orrore. (2006)
*È un errore confondere ciò che è strano con ciò che è misterioso. Spesso, il delitto più banale è il più incomprensibile proprio perché non presenta aspetti insoliti o particolari, da cui si possono trarre delle deduzioni. (2006)
*NellaIl matassafilo incolorescarlatto delladell'omicidio vitache scorresi ildipana filolungo rossol'incolore delmatassa delitto,della vita; e ilnoi nostroabbiamo compitoil stadovere neldi dipanarlo, nell'e isolarlo, nell'espornee ognitirarlo pollicefuori da capo a fondo. (2006)
*Non avevo nessun parente in Inghilterra ed ero quindi libero come l'aria – o meglio, libero quanto può esserlo un uomo con una rendita di undici scellini e mezzo al giorno. (2006)
*Non c'è niente di nuovo sotto il sole. Tutto è già stato fatto prima. (2006)
*Nulla è insignificantepiccolo per una mentegrande superioremente. (2006)
*Le nostre idee devono essere grandiose quanto la natura, se devono interpretare la natura stessa.
*DiconoSi dice che il genio consistesia ininfinita un'illimitata capacità di curare ipazienza. particolari[...] ÈCome unadefinizione è pessima definizione, ma sicalza applicaa pennello al lavoro dell'investigatore. (2006)
*È una storia vecchia... Testa, vinco io, croce perdi tu. Qualunque cosa combinino, hanno sempre i loro laudatori. "Un sot trouve toujours un plus sot qui l'admire."{{c}}
*«Lei mi ricorda il Dupin di [[Edgar Allan Poe]]. Non avevo idea che simili persone esistessero nella vita reale.»<br>Sherlock Holmes si alzò e accese la pipa.<br>«Senza dubbio, crede di farmi un complimento paragonandomi a Dupin» osservò. «Ora, secondo la mia opinione, Dupin era un mediocre. Quel suo trucco di ''intervenire'' nei pensieri del suo amico, dopo un quarto d'ora di silenzio, è pretenzioso e superficiale. Senza dubbio, Dupin aveva una certa capacità analitica, ma non era quel fenomeno che Poe sembrava considerarlo.» (1971)<ref>Riferimento al personaggio letterario [[:w:Auguste Dupin|Auguste Dupin]] presente in ''[[Edgar Allan Poe#I delitti della Rue Morgue|I delitti della Rue Morgue]]'', ''[[Edgar Allan Poe#La lettera rubata|La lettera rubata]]'' e ''[[Edgar Allan Poe#Il mistero di Marie Roget|Il mistero di Marie Roget]]''.</ref>
*«Uno studio in rosso, no? Perché non dovremmo usare un linguaggio artistico? Nella matassa incolore della vita corre il filo rosso del delitto, e il nostro compito consiste nel dipanarlo, nell'isolarlo, nell'esporne ogni pollice.» (1971)