Efraim Medina Reyes: differenze tra le versioni

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*L'[[amore]] è personale, è di pertinenza di chi lo prova. È bello stare con colei che amiamo ma questo non significa che lei senta il nostro amore, significa forse che ci ama. Uno sente caldo, stanchezza, sonno. Nessuno sente il caldo, il sonno o la stanchezza di un altro. Due non saranno mai uno. L'amore che provo ferisce me, per una certa ragazza non esiste. Voglio uccidere questo amore perché è inutile, perché non può toccarla né far si che la sua vita abbia nostalgia della mia. Non importa quanto mi sia vicina o lontana, la magia è finita. (pag. 123)
 
*L'amore è bello finché dura ma a volte dura troppo. Mi piacerebbe pensare che tutto finisce e comincia, mi piacerebbe dire che l'esperienza serve, mi piacerebbe dire che sono morto, che non ci so fare neanche con me stesso. Per fortuna quando le cose vanno male arriva qualcuno e le peggiora, questa è l'unico sollievo. (pag. 170)
 
*La storia di una certa ragazza mi fa ancora male, non trovo quello che cerco e quello che cerco ormai non può più essere lei, lei mi ha mandato a vedere se il gallo aveva fatto l'uovo e quando sono tornato e le ho detto di sì mi ha mandato a quel paese e mi ha detto di non farmi più vedere. Per un po' ci ho provato, ma sai bene che quando l'amore si spegne è più freddo della morte. Il problema è che le due parti in causa non si spengono contemporaneamente e quando sei la parte ancora accesa preferiresti essere morto. (p. 29)