Steven Weinberg: differenze tra le versioni

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{{Premio|Nobel|la fisica '''(1979)'''}}
[[Immagine:Steven weinberg 2010.jpg|thumb|Steven Weinberg, nel 2010]]
'''Steven Weinberg''' (1933 – vivente), fisico statunitense, premio Nobel per la fisica.
 
==Citazioni di Steven Weinberg==
*Ci sono persone buone che fanno cose buone e persone cattive che fanno cose cattive, ma se volete trovare gente buona che faccia cose cattive, rivolgetevi alla [[religione]].<ref>Citato in ''[http://archiviostorico.corriere.it/2009/gennaio/15/Perche_torna_bisogno_sacro_co_9_090115086.shtml Perché torna il bisogno di sacro]'', ''Corriere della seraSera'', 15 gennaio 2009.</ref>
*Lo sforzo di capire l'universo è tra le pochissime cose che innalzano la vita umana al di sopra del livello di una farsa, conferendole un po' della dignità di una tragedia. (dal capitolo finale di ''I primi tre minuti'', 1977)
*Ci sono persone buone che fanno cose buone e persone cattive che fanno cose cattive, ma se volete trovare gente buona che faccia cose cattive, rivolgetevi alla [[religione]].<ref>Citato in ''[http://archiviostorico.corriere.it/2009/gennaio/15/Perche_torna_bisogno_sacro_co_9_090115086.shtml Perché torna il bisogno di sacro]'', ''Corriere della sera'', 15 gennaio 2009.</ref>
:''With or without religion, good people can behave well and bad people can do evil; but for good people to do evil — that takes religion.''<ref>Pronunciata durante la ''Conference on Cosmic Design, American Association for the Advancement of Science'', Washington, D.C. (aprile 1999). Riportata in [http://www.physlink.com/Education/essay_weinberg.cfm www.physlink.com].</ref>
 
==''I primi tre minuti''==
===Senza fonte===
*Per un [[fisico]] non c'è nulla di più gratificante del riuscire a elaborare le cose numericamente, dell'avere la capacità di dire che in un determinato momento la temperatura, la densità e la composizione chimica dell'universo avevano determinati valori. (prefazione, p. 10)
{{senza fonte}}
*È comprensibile che gran {{sic|pane}} della storiografia della [[scienza]] si occupi dei suoi successi, di scoperte fortunate, di brillanti deduzioni o dei grandi, quasi magici balzi in avanti di un [[Isaac Newton|Newton]] o di un [[Albert Einstein|Einstein]]. Io ritengo però che non sia possibile capire veramente i successi della scienza se non si capisce anche quanto essi siano ''sofferti'': quanto sia facile essere fuorviati, quanto sia difficile sapere, in ogni circostanza, qual è la prossima cosa da fare. (cap. VI, p. 134)
* Osservando la natura, nel passato, l'impressione di essere dinanzi ad un progetto doveva essere enorme. La Terra è un luogo così confortevole e piacevole, e tutte le cose funzionano così bene. Tuttavia, man mano che apprendiamo più cose sull'universo, esso non sembra più un luogo così amichevole, e noi risultiamo essere i vincitori in una lotteria cosmica. <ref>Rilasciata durante una intervista con Jonathan Miller, visionabile qui [http://www.youtube.com/watch?v=8YZzKGgiPj4&feature=related].</ref>
*Quanto più l'[[universo]] ci appare comprensibile, tanto più ci appare senza scopo. (cap. VIII, p. 155)
 
===[[Explicit]]===
*Lo sforzo di capire l'universo è tra le pochissime cose che innalzano la vita umana al di sopra del livello di una farsa, conferendole un po' della dignità di una tragedia. <!--(dalcap. capitoloVIII, finale di ''I primi tre minuti'',p. 1977155)-->
 
==Note==
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==Bibliografia==
*Steven Weinberg, ''I primi tre minuti: l'affascinante storia dell'origine dell'universo'' (''The First Three Minutes'', 1977), traduzione di L.[[Libero Sosio]], Mondadori<!-- (edizione allegata a ''Panorama'')-->, Milano, 19862006.
 
==Altri progetti==
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[[Categoria:Fisici statunitensi|Weinberg, Steven]]