Socrate: differenze tra le versioni

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→‎Platone, Apologia di Socrate: Ho attribuito la corretta numerazione (38 a) a una citazione che prima era erroneamente attribuita al cap. 28. Cfr. la stessa voce in inglese - http://en.wikiquote.org/wiki/Socrates - o l'edizione BUR
Riga 28:
*Nessun uomo riuscirà a salvarsi qualora vorrà opporsi lealmente a voi o al popolo e impedire che nella sua patria avvengano ingiustizie e illegalità. (cap. 19)
*La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi. (cap. 21)
*Una [[vita]] senza ricerca non è degna per l'uomo di essere vissuta. (cap. 28)
*Nessuno, dinanzi alla giustizia o al nemico deve star lì a escogitare i mezzi per sfuggire, a tutti i costi, alla morte. (cap. 29)
*Ma badate bene, cittadini, che non sia questa la cosa più difficile, ossia sfuggire alla morte, ma che molto più difficile sia sfuggire alla malvagità. Infatti, la malvagità corre molto più veloce della morte. (cap. 29)
*Se la morte è assenza totale di sensazioni, come se si dormisse un sonno senza sogni, oh, essa sarebbe un guadagno meraviglioso. (cap. 32)
*Nessun male può accadere ad un uomo giusto, sia durante la vita che dopo la morte. (cap. 33)
*Una [[vita]] senza ricerca non è degna per l'uomo di essere vissuta. (cap.38 28a)
*Non dalle ricchezze ma dalle [[virtù]] nasce la [[bellezza]]. La [[ricerca]] porta alla [[verità]]. Un'ingiustizia non va commessa mai neppure quando la si riceve. Ad una persona buona non può capitare nulla di male: né in vita né in morte, le cose che lo riguardano non vengono trascurate dal Dio. Ma ormai è giunta l'ora di andare io a [[morire]] e voi invece a [[vivere]]. Ma chi di noi vada verso ciò che è meglio è oscuro a tutti tranne che al [[Dio]]. (42 a)