Ralph Waldo Emerson: differenze tra le versioni

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===Citato in ''Ralph Waldo Emerson: Il pensiero e la solitudine''===
*Abbiamo poco controllo sui nostri pensieri. Siamo prigionieri delle [[idee]].
*Alle nostre percezioni involontarie è dovuta una fede perfetta.
*Appare meritorio il leggere, ma non congedare con leggerezza la convinzione stampata nel tuo petto che lo stupido pensiero più trascurato, l'emozione spontanea meno significativa che ti appartiene è per te molto di più delle biblioteche.
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==''Saggi''==
===Prima serie===
*Ogni riforma fu dapprima un'opinione personale, e quando essa diventerà ancora un'opinione personale, essa risolverà il problema di quell'età. (''Storia'', p. 28)
*Non esiste propriamente [[storia]], ma solo [[biografia]]. (''Storia'', p. 32)
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*Attenti, quando il gran Dio dà libero corso a un [[Pensiero|pensatore]] su questo pianeta! Allora tutte le cose corrono un rischio. È come se una conflagrazione fosse scoppiata in una grande città, e nessuno sa che cosa si salverà e dove essa finirà. Non c'è parte della scienza che domani non possa venire rovesciata, non c'è reputazione letteraria, né alcuno dei cosiddetti eterni nomi della fama che non possano essere riesaminati e condannati. Le profonde speranze dell'uomo, i pensieri del suo cuore, la religione delle nazioni, le abitudini e le morali del genere umano sono tutte alla mercé di una nuova generalizzazione. (''Circoli'', p. 223-224)
*Niente di grande fu mai compiuto senza [[entusiasmo]]. (''Circoli'', p. 232)
*AbbiamoNoi abbiamo poco controllo suisopra i nostri pensieri. Siamo prigionieri delle [[idee]]. (''Intelletto'', p. 237)
 
===Seconda serie===
*Il saggio è reso uno sciocco dall'eccesso della propria [[saggezza]]. (''Esperienza'', p. 309)