Franco Fochi: differenze tra le versioni

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== Citazioni di Franco Fochi ==
*Joram:— Si fa per gli altri, una cosa, ma...perché serva a noi, sì...Tutti così... Nessuno può fare diversamente, nemmeno gli uomini più giusti, nemmeno Caifa... nessuno...<br>Giuda: (gli tronca la parola in gola, strozzandolo. Fuori le urla, che s’erano un po’ allontanate, si riavvicinano e si fanno più alte. Giuda corre alla finestra e, guardando fuori: ) No! tu, Maestro, non facevi per te! tu non facevi per te! (da ''Maschere in ombra'', ''Giuda'', p. 349)
*Un efficace e serio messale italiano non s’avrà mai fuori dal solco d’una lingua viva, chiara, corretta e di facile pronuncia. Altro che “lingua sacra”, come sognano alcuni [...]. Van lasciati da parte [...] certi surrogati stranieri di quella che è stata la nostra “lingua sacra” per secoli: per i quali avremmo rinunciato al “latino sincero, sacrosanto” “della messa”, che Renzo, in fondo, sapeva in qualche modo afferrare. Abbiamo rinunciato a questo — e non è esagerato il verbo, che implica l’idea di sacrificio: cfr. Paolo VI, Insegnamenti, vol. VII, 1969, pp. 1121-1128 — per averla in casa la messa, col parlare di casa, di casa nostra: nostra, nostra, nostra il più possibile. E qui è il caso di dire: così sia. (da ''E con il tuo spirito'', pp. 66-67)
 
==''Lingua in rivoluzione''==
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*Franco Fochi, ''Maschere in ombra'', SEI, Torino, 1962.
*Franco Fochi, ''Lingua in rivoluzione'', Feltrinelli, Milano, 1966.
*Franco Fochi, ''La festa turbata. — postillePostille al testo unico dei destini umani'', Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo , 1986.
*Franco Fochi, ''E con il tuo spirito. Chiesa e lingua italiana a più di trent’anni dalla riforma liturgica'', Neri Pozza, Vicenza, 1997.
 
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