Le iene (film): differenze tra le versioni

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* {{NDR|Parlando di Joe}}<br/>'''Mr. Orange''': Hai presente i fantastici quattro?<br/>'''Mentore di Orange''': Sì, con quella donna che diventa invisibile e altre cazzate del genere...<br/>'''Mr. Orange''': La Cosa, quel figlio di puttana assomiglia alla Cosa!
* '''Mr. Pink''': Ehi, so quello che dico, le donne di colore non sono uguali alle bianche!<br/>'''Mr. White''': Sì, c'è una lieve differenza!<br/>'''Mr. Pink''': Spiritoso... Lo sai cosa intendo. Quello che una fica bianca sopporta una fica nera non lo regge neache un minuto, hanno un limite e se tu lo passi sono cazzi da cagare.<br/>'''Eddie''': Ah, in questo appoggio Pink, ho assistito personalmente!<br/>'''Mr. White''': Ok, ''Signor So Tutto'', se quello che dici è vero, allora com'è che tutti i negri trattano le loro donne come fossero delle merde?<br/>'''Mr. Pink''': Sono pronto a scommettere che quegli stessi negri che fanno tanto i cazzoni in pubblico, quando tornano a casa dalle loro donne si cagano addosso!<br/>'''Mr. White''': Non quelli là.<br/>'''Mr. Pink''': Sì, anche quelli!
* '''Joe''': Ah, vi divertite a raccontare barzellette, a ridere e scherzare, eh? A stronzeggiare come un brancomucchio di scolarette alla ricreazione. Vi dico io una barzelletta: ci sono sei ragazzi chiusi al fresco, a San Quintino, che si chiedono come cazzo ci sono finiti. ''"Dove abbiamo sbagliato?"'','' "Cosa avremmo dovuto fare?"'', ''"Cosa non abbiamo fatto?"'', ''"Colpa tua!"'', ''"Colpa sua!"''... stronzate del genere. Finché a qualcuno viene un sospetto: ''"Ehi, un momento! Mentre si preparava il colpo non facevamo altro che ridere e stronzeggiare."''. È arrivato il messaggio? Non mi va di rimproverarvi. [.Quando il colpo sarà stato fatto, e sono sicuro che sarà un successo, ce ne andremo alle Hawaii, e là me la spasserò insieme a voi. Mi scoprirete diverso quando saremo là, ma per ora qui si parla d'affari.] Con l'eccezione di Eddie e del sottoscritto, che voi già conoscete, useremo nomi fittizi per questo lavoro. In nessuna circostanza ammetterò che chiunque di voi si rivolga ad un altro chiamandolo per nome e non voglio nemmeno che parliate di questioni personali, compreso: da dove venite, come si chiama vostra moglie, dove siete stati dentro, o anche, per esempio, quale banca avete rapinato chissà dove. Voglio che parliate solo, se è proprio necessario, di quello che dovrete fare, e basta. Ecco i vostri nomi: Mr. Brown, Mr. White, Mr. Blonde, Mr. Blue, Mr. Orange e Mr. Pink.<br/> '''Mr. Pink''': Perché io sarei Mister Pink?<br/> '''Joe''': Perché tu sei un frocio, va bene?<br/> '''Mr. Pink''': Perché non ci scegliamo noi il colore? <br/> '''Joe''': Non se ne parla neanche! Ci ho provato una volta, non funziona. Quattro ragazzi, tutti a litigare per chi si doveva chiamare Mr. Black! Tutti volevano averla vinta e nessuno che si tirava indietro. Niente, io decido! Tu sei Mr Pink! E non se ne parli più. <br/> '''Mr Brown''': Già, ma, anche Mr Brown ricorda un po' il colore della merda. <br/> '''Mr Pink''': E Mr Pink sembra un nome da fighetta. Che ne diresti di Mr Purple? Mi sembra che va bene, sì, sarò Mr Purple. <br/> '''Joe''': Tu non sei Mr Purple. Qualcun altro su un altro lavoro è Mr Purple. Tu sei Mr Pink! <br/> '''Mr White''': Che ce ne frega del nome? <br/> '''Mr Pink''': Già, per te è facile, tu sei Mr White, hai un nome da tipo forte. Se per te è uguale chiamarsi Mr Pink, facciamo cambio. <br/> '''Joe''': Ehi, qui nessuno cambia niente con nessun altro. Questo non è un qualsiasi consiglio comunale del cazzo! Sta' a sentire, Mr Pink; tu puoi scegliere, hai due possibilità: o fai quello che dico io, o alzi i tacchi! Allora, cosa scegli, Mr Pink? <br/> '''Mr Pink''': Joe, Cristo di un Dio, lasciamo perdere, cazzo. Va benissimo, sarò Mr Pink, andiamo avanti. <br/> '''Joe''': "Andiamo avanti" lo dico io. Allora, avete capito tutti quello che vi ho detto? Mi fate così incazzare che non riesco più a parlare. Mettiamoci a lavoro.
* '''Mr. White''': Rivediamo il piano, tu dove stai?<br/> '''Mr. Orange''': Fuori a controllare la porta, non devo far entrare né uscire nessuno.<br/>'''Mr. White''': Mister Brown?<br/>'''Mr. Orange''': Mister Brown aspetta in macchina, è parcheggiata dall'altro lato della strada così quando gli faccio segno lui si mette davanti al negozio.<br/>'''Mr. White''': Mister Blonde e Mister Blue?<br/>'''Mr. Orange''': Controllo folla, tengono a bada impiegati e clienti.<br/>'''Mr. White''': E il culo di quella là?<br/>'''Mr. Orange''': Dritto dritto su questo uccello.<br/>'''Mr. White''': Io e Mr. Pink?<br/>'''Mr. Orange''': Voi portate il direttore nel retrobottega e vi fate dare i diamanti. Andiamo là per le pietre e basta, dal momento che non ci mettiamo a cazzeggiare con le vetrine, non dovrebbero scattare allarmi. Tempo due minuti siamo fuori, non un secondo di più!
* '''Mr. Brown''': Cristo, non ci vedo più un cazzo, sono cieco... {{NDR|[[Ultime parole di personaggi immaginari|Ultime parole]]}}<br/>'''Mr. Orange''': Non sei cieco, sei solo pieno di sangue sugli occhi!