Morte: differenze tra le versioni

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*La morte è un'usanza che tutti, prima o poi, dobbiamo rispettare. ([[Jorge Luis Borges]])
*La morte, fino a oggi, è sempre stata un evento naturale e gli eventi naturali, si sa, non hanno bisogno di una rielaborazione etica. La pioggia, i fulmini: quando vengono, vengono. Per la morte non è più così. Ora c'è la possibilità di scelta e quando si può scegliere, c'è sempre il bisogno assordante di un'etica. ([[Aldo Schiavone]])
*La morte ha cercato di colpirmi undici volte, ma non è mai riuscita ad arrivarmi, perché sono stato io più forte della morte [...]. La morte ci cammina dietro, vero? Mi cammini dietro, piccolina? Eh? Mi cammini dietro? Lo sai che mi sembri una micetta a volte? E tu... E tu vuoi ostacolarmi, tu vuoi mettermi delle sbarre davanti, vuoi mettermi delle prove, ma è molto difficile con me, lo sai, perché io sono più forte. ([[Richard Benson]])
*La morte, il più atroce dunque di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c'è, quando c'è lei non ci siamo noi. Non è nulla né per i vivi né per i morti... ([[Epicuro]])
*La morte mi deve scambiare per qualcun altro. ([[Samuel Beckett]])