Demostene: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Epìdosis (discussione | contributi)
Sistemo l'incipit
Epìdosis (discussione | contributi)
Aggiungo una citazione
Riga 3:
 
==Citazioni di Demostene==
*Chi [[fuggire|fugge]] dalla battaglia può combattere un'altra volta.<ref>Citato in ''Focus'', n. 107, pag. 144.</ref>.
*Ateniesi, voi avrete sempre in me un consigliere anche se non lo volete, ma mai un delatore anche se lo volete. (dalla ''Vita di Demostene'' di Plutarco, edizione Fabbri Editori)
*Chi [[fuggire|fugge]] dalla battaglia può combattere un'altra volta.<ref>Citato in ''Focus'', n. 107, pag. 144.</ref>
*Non pago così caro un pentimento. (citato in Aulo Gellio, ''Noctes Atticae'', I, 8, 6)
:''Poenitere tanti non emo''.
 
==;[[IncipitPlutarco]] di, ''ControVita la cortigianadi NeeraDemostene''==
*Ateniesi, voi avrete sempre in me un consigliere anche se non lo volete, ma mai un delatore anche se lo volete. (dalla ''Vita di Demostene'' di Plutarco, edizione Fabbri Editori)
Molte ragioni, o uomini ateniesi, mi hanno portato a intentare questo procedimento contro Neera e a presentarmi a voi.<br>
*{{NDR|Ogniqualvolta [[Focione]] saliva alla tribuna per controbattere le sue affermazioni}} Si alza l'ascia dei miei discorsi<ref>Plutarco riporta questa citazione anche in altre due opere (''Vita di Focione'', 5, 9; ''Praecepta gerendae reipublicae'', 803 E).</ref>. (10, 4)
{{NDR|citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993}}
 
===''Orazioni''===
*"È morto Filippo?" "No, per Zeus, è ammalato." Cosa cambia per voi? Se anche gli succedesse qualcosa, vi fabbrichereste subito un altro Filippo per poter continuare ad occuparvi delle vostre faccende. (ed. Fabbri Editori)
*Gli uomini per loro natura sono portati a disprezzare i deboli e lusingare i forti. (ed. Fabbri Editori)
*I [[politici]] credono di vendere tutto eccetto se stessi, per poi rendersi conto che hanno venduto innanzitutto se stessi. (ed. BUR)
*Nulla è più facile che [[illusione|illudersi]], perché ciò che ogni [[uomo]] desidera, crede anche che sia vero.
 
====[[Incipit]] di ''Contro la cortigiana Neera''====
Molte ragioni, o uomini ateniesi, mi hanno portato a intentare questo procedimento contro Neera e a presentarmi a voi.<br>
{{NDR|citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993}}
 
==Citazioni su Demostene==
*[[Nicolas Boileau|Boileau]], il cui gusto era sì dilicato, Boileau detto l'eroe della ragione, scriveva a [[Claude Brossette]] ch'egli non finiva mai di maravigliarsi leggendo l'arringa pronunciata da Demostene contro Eschine per la corona a favore di Ctesifonte. È, secondo lui, l'ultimo «sforzo» a cui possa aspirare l'intelletto dell'uomo. ([[Guglielmo Audisio]])
*Confrontando [[Cicerone]] con Demostene, dirò che il carattere di Demostene è l'evidenza della ragione, l'impeto e la veemenza di un'anima accesa ed eloquente; quello di Cicerone, l'ordine, la fecondità, e lo splendor dell'orazione. Il primo più aspro, talvolta secco e duro, ma più sublime e più robusto; il secondo più florido e più ornato, ma talvolta, come lo rimprovera Bruto, cascante e distemperato. In due parole: ammiro Cicerone, ma vorrei Demostene per difensore. ([[Guglielmo Audisio]])
*[[Nicolas Boileau|Boileau]], il cui gusto era sì dilicato, Boileau detto l'eroe della ragione, scriveva a [[Claude Brossette]] ch'egli non finiva mai di maravigliarsi leggendo l'arringa pronunciata da Demostene contro Eschine per la corona a favore di Ctesifonte. È, secondo lui, l'ultimo «sforzo» a cui possa aspirare l'intelletto dell'uomo. ([[Guglielmo Audisio]])
*Non temo i Greci, temo Demostene. ([[Filippo II di Macedonia]])
*Tutte le volte che io la leggo {{NDR|l'arringa pronunciata da Demostene contro Eschine}} Tutte le volte che io la leggo mi fa pentire delle mie scritture. ([[Nicolas Boileau]])
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
*Plutarco, ''Vita di Demostene'', traduzione di Chiara Pecorella Longo, Beatrice Mugelli e Lucia Ghilli, BUR, 1995, ISBN 978-88-17-17052-9.
 
==Altri progetti==