Ardengo Soffici: differenze tra le versioni

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==''Giornale di bordo''==
*Ama il [[prossimo]] tuo come te stesso.<ref>Il riferimento è alle parole di [[Gesù]] nel ''Vangelo secondo Matteo'', 19, 19: "Ama il prossimo tuo come te stesso".</ref><br /> — Il primo prossimo è sé medesimo.<br />Benissimo. Cominciamo dunque con l'amar noi stessi. (13 gennaio, p. 13)
*Il solo uomo veramente degno di questo bel nome è l'[[artista]]. Meglio dello scienziato e del filosofo, egli conosce il mondo nella sua pienezza e bellezza, e meglio di loro sa goderne. — La felicità è una forma dell'arte. (19 gennaio, p. 20)
*La [[felicità]] è una forma dell'arte. (19 gennaio, p. 20)
*Molta irritazione muscolare, una pallida amicizia e un po' di letteratura. — Ecco l'ordinaria ricetta dell'amore. Variate la dosatura ed avrete i differenti amori. (10 aprile, p. 71)
*È mia, o l'ho letta in qualche posto, questa verità?:<br />Il più bel miracolo che abbia operato Iddio, è di aver fatto parlar di sé senza esistere. (13 aprile, p. 72)
*L'amico Tavolato mi assicura che per i bordelli della città si leggon questi nostri fogli con simpatia. Madame Sapho è tra i nostri abbonati, e Alfonso e Nando ci fan vigorosamente della réclame.<br />Questa notizia mi fa tanto piacere quanto mi avrebbe afflitto scoprirmi un pubblico di virtuosi filistei. È più profittevole e divertente seminar nel loto che non sulle dodici tavole. Amo, avere una clientela nei luoghi bassi, nei postriboli, nelle case infami, dove si ride della saggezza e ci si siede sulla morale.<br />È il mio punto di contatto con Cristo. (20 aprile, pp. 79-80)
*È forse meno difficile essere un [[genio]] che trovare chi sia capace di accorgersene. (19 maggio, p. 98)
*— Væ soli?<ref>''Væ soli'' (''[[Ecclesiaste]]'', IV, 10), locuzione latina che significa "guai ai soli".</ref> — Gloria, ai soli: sono i più forti! (24 maggio, p. 105)
*Non mi piace che la [[polizia]] s'immischi in cose amorose; ma semmai, nel caso di una donna còlta in flagrante [[adulterio]], si cominci coll'arrestare il marito. Nove volte su dieci la colpa è sua. (10 giugno, p. 119)
*In filosofia la cosa più difficile non è il trovare la verità ma che la verità trovata significhi qualche cosa. (4 luglio, p. 138)
*La moglie e le scarpe se non si adoprano si guastano. (9 luglio, p. 146)
*Proverbio {{sic|affricano}}. — Dal momento che lo stesso universo è un miracolo, perché non si dovrebbe poter trovar una donna fedele? (10 luglio, p. 146)
*La più bella prova di fiducia che un marito possa dare alla moglie è di regalar del becco a destra e a sinistra senza timore di fare un po' ridere. (19 luglio, p. 151)
*C'è della gente così ricca di realtà che nega tutto, sicura di non restar mai vuota. Poiché essa stessa è una vivente affermazione. (10 agosto, p. 169)
*L'eroe antico era quello che affrontava la morte: l'eroe moderno è colui che accetta la vita. (4 ottobre, p. 213)
*[[Letteratura]].<br />Come fanno i cani nelle notti di luna piena che ognuno resta seduto sulla sua aia abbaiando contro a tutti gli altri. (9 ottobre, p. 218)
*Il pubblico è una bestia che il genio mette in furore e che i critici ed altra gente mediocre pensano poi ad ammansare a poco a poco. (10 ottobre, p. 218)
*L'[[universo]] è una sfera il cui raggio è uguale alla portata della mia immaginazione. (28 ottobre, p. 228)
*''Il ''[[Corriere della Sera|Corriere]]'' è quella cosa | Che ci scrive alfin [[Giuseppe Antonio Borgese|Borgese]]; | Tu lo mandi a quel paese | Ma risorte l'indoman''. (10 novembre, p. 236)
*I<small>L MAIALE</small>. — Sempre a succhiar quegli stupidi fiori! Vieni a tuffarti in questo merdaio, vedrai come ci si sta bene.<br />L<small>A FARFALLA</small>. — Grazie; non posso; ho le ali. (12 novembre, p. 237)
*L'[[amore]]? La più bella occasione per ripetere con entusiasmo dei luoghi comuni. (25 novembre, p. 249)
*Val meglio, per lo sviluppo dello spirito umano, propagare e sostenere una menzogna nuova che ripetere una vecchia verità. (1º dicembre, p. 253)
*La [[verità]] è il porto morto dello spirito. (9 dicembre, p. 256)
*Ciò che è acquisito in [[arte]] non si perde. (15 dicembre, p. 260)
*È seccante che le mogli si accorgano sempre dei difetti dei loro mariti, soltanto quando hanno già un amante. (20 dicembre, p. 263)
*Definizione.<br />Io: Tutti i più bassi istinti, ma buon gusto abbastanza per non metterli in piazza. (23 dicembre, p. 264)
*Farmi vivere è la sola cosa che domando all'[[opera d'arte]]. (24 dicembre, p. 265)
*La [[donna]]? Per certuni un buco, per altri un abisso. (27 dicembre, p. 266)