Indro Montanelli: differenze tra le versioni

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*A suo tempo imprigionato dagl'israeliani per complicità col terrorismo palestinese, e liberato per l'intervento del Vaticano con l'impegno di astenersi dalla politica, l'Arcivescovo libanese di Gerusalemme [[Hilarion Capucci]] ha dichiarato in un'intervista all'''Europeo'' che i rivoltosi di Gaza e della Cisgiordania non ricevono ordini da nessuno: «Li prendono solo da Dio, loro unico leader». Lo abbiamo sempre detto, noi: a grattare un arabo, anche se cristiano e Monsignore, viene fuori un Ayatollah. Ma forse non c'è neanche bisogno di grattare.<ref>Da ''Il meglio di "Controcorrente": 1974-1992'', Rizzoli, 1993.</ref>
*[[Gianni Agnelli|Agnelli]] ha detto che non siamo nella repubblica delle banane, però qualche banana in Italia c'è, perché avvengono cose veramente singolari.<ref>Citato in Marco Travaglio, ''Bananas'', Garzanti, 5 maggio 2001.</ref>
*Al [[conformismo]] l'[[ironia]] fa più paura d'ogni [[argomentazione|argomentato ragionamento]].<ref name=Controcorrente>Da ''Controcorrente,Contro 1974–1986Corrente'', MondadoriEditoriale nuova, Milano, 19871978.</ref>
*Certo, per un direttore di giornale, avere sottomano un [[Marco Travaglio|Travaglio]], che su qualsiasi protagonista, comprimario e figurante della vita politica italiana è pronto a fornirti su due piedi una istruttoria rifinita nel minimo dettaglio è un bel conforto. Ma anche una bella inquietudine. Il giorno in cui gli chiesi se in quel suo archivio, in cui non consente a nessuno di ficcare il naso, ci fosse anche un fascicolo intitolato al mio nome, Marco cambiò discorso. <ref>Dalla prefazione a Marco Travaglio, ''Il Pollaio delle Libertà'', Vallecchi, 1995.</ref>
*Chi di voi vorrà fare il [[giornalista]], si ricordi di scegliere il proprio padrone: il lettore.<ref>Dalla lezione di giornalismo all'Università di Torino, 12 maggio 1997; citato in ''[http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cultura/200904articoli/42742girata.asp La Stampa]'', 14 aprile 2009</ref>
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*Gran parte delle forze leghiste, quelle che accennano a qualche razzismo nei confronti del meridionale, sono composte da meridionali che si sono milanesizzati e ci si trovano talmente bene a Milano che non vogliono che altri arrivino dal sud.<ref name=Eppur/>
*{{NDR|Su [[Lucio Battisti]]}} Ho amato molto le sue canzoni e il suo desiderio di vivere appartato.<ref>Citato in Leo Turrini, ''Lucio Battisti: la vita, le canzoni, il mistero'', Mondadori, 2008, retrocopertina.</ref>
*I mariti italiani, per comprar la pelliccia alle mogli, spendono più di tutti i loro colleghi europei. Poveri, ma pelli.<ref name=Controcorrente>Da ''Controcorrente, 1974–1986'', Arnoldo Mondadori Editore, 1987.</ref>
*I nostri uomini politici non fanno che chiederci, a ogni scadenza di legislatura, «un atto di fiducia». Ma qui la fiducia non basta; ci vuole l'atto di fede.<ref name=Controcorrente>Da ''Controcorrente, 1974–1986'', Mondadori, 1987.</ref>
*I [[ricordo|ricordi]] vanno messi sotto teca, appesi a una parete e guardati. Senza tentare di rinnovarli. Mai.<ref>Da un'intervista di [[Ferruccio De Bortoli]], 1999; in ''[http://www.rai.it/dl/Rai5/programma.html?ContentItem-f04f3982-e954-471e-8242-78f92423550d Indro Montanelli, gli anni della televisione]'', puntata 8, di Nevio Casadio, Rai Premium, 2013.</ref>
*Il bello dei [[politologi]] è che, quando rispondono, uno non capisce più cosa gli aveva domandato.<ref name=Controcorrente>Da ''Controcorrente, 1974–1986'', Arnoldo Mondadori Editore, 1987.</ref>
*Il fascismo privilegiava i somari in divisa. La democrazia privilegia quelli in tuta. In Italia, i regimi politici passano. I somari restano. Trionfanti.<ref name=Controcorrente>Da ''Controcorrente, 1974–1986'', Arnoldo Mondadori Editore, 1987.</ref>
*In [[Italia]] a fare la dittatura non è tanto il dittatore quanto la paura degli italiani e una certa smania di avere, perché è più comodo, un padrone da servire. Lo diceva [[Benito Mussolini|Mussolini]]: «Come si fa a non diventare padroni di un paese di servitori?».<ref>Dall'intervista di Pasquale Cascella, ''Montanelli: «Il regime? È alle porte, inutile aspettare il dittatore»'', ''l'Unità'', 25 ottobre 1994, p. 5.</ref>
*In Italia c'è una frangia d'imbecilli tali che credono si possa resuscitare il comunismo. Seppellire il cadavere del marxismo non è facile, anche perché per molti significa rinnegare l'intera esistenza. Ma certo [[Fausto Bertinotti|Bertinotti]] non è di questi: lui non sa un corno di marxismo, non gl'importa niente, è un piccolo pagliaccio, un populista all'italiana che scalda in piazza maree di poveri diavoli e parla ancora delle masse operaie, che vede solo lui.<ref name=Montanelli></ref>