Eutanasia: differenze tra le versioni

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*Non mi si portino i soliti argomenti astratti, tipo la sacralità della vita: nessuno contesta il diritto di ognuno a disporre della propria vita, non vedo perché gli si debba contestare il diritto a scegliere la propria morte. ([[Indro Montanelli]])
*Non si può dare fondamento costituzionale alla pretesa di considerare la vita indisponibile da parte della stessa persona. Si può ben dire che il riconoscimento della persona e della sua dignità esclude la possibilità di espropriarla del potere di decisione di fronte alla fine dell'esistenza, sancendo una sorta di estraneità dalla vita dell'intero tempo che ci porta verso il morire. ([[Stefano Rodotà]])
*Non sta scritto da nessuna parte che mi tocca vivere per forza e a qualunque costo. ([[Agesilao II]])
*Ognuno di noi ha diritto a disporre della propria vita, fino a quando questo non danneggia gli altri. Quindi sono favorevole all'eutanasia. ([[Luigi Luca Cavalli-Sforza]])
*Siamo di fronte a una strana alleanza fra cultura tecnocratica e cultura religiosa cattolica: entrambe cercano la sopravvivenza a tutti i costi. Ma la cultura cattolica possiede almeno un senso della sofferenza del morente, che è estraneo alla tecnica, interessata soltanto al buon funzionamento dell'apparato. ([[Sergio Givone]])
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*La mia legge non riguarda il tema dello stato vegetativo permanente nella sua globalità, ma solo il diritto di ogni cittadino di rifiutare questo modo innaturale di terminare la propria vita. Oggi la decisione di come e quando prolungare l'assistenza è completamente nelle mani dei medici, mentre invece è diritto inalienabile di ogni cittadino decidere se iniziare o quando lasciare il trattamento di sostegno. [...] In passato c'era la paura di morire anzitempo. Oggi c'è quella di sopravvivere oltre il limite naturale della vita, in una condizione artificiale, priva di coscienza e di vita di relazione. [...] Chi ha fede sceglierà di affidarsi a Dio. O, ancora per fede, rifiuterà trattamenti che potrebbero salvarlo (le trasfusioni di sangue per i Testimoni di Geova). Chi non ha fede, potrà affidarsi ai poteri della scienza medica o scegliere di stabilire dei limiti.
*{{NDR|Commentando la sentenza della Cassazione che autorizza l'interruzione delle cure per Eluana Englaro}} La sentenza della Cassazione non sancisce la vittoria degli scienziati, né dei laici, né di qualche schieramento politico, ma dei cittadini e dei principi della Costituzione che ne tutelano la libertà. E una volta di più i giudici dimostrano la loro fedeltà alla Costituzione, e l'indipendenza intellettuale dalle pressioni ideologiche. Perché proprio dei diritti di tutti i cittadini alla libertà individuale stiamo parlando. Con "tutti" intendo credenti e non credenti.
*Ma sono ancor più convinto che, per non arrivare all'eutanasia, passiva o attiva che sia, c'è un fondamentale obiettivo da raggiungere: prevenire il desiderio di morte facendo il possibile perché il malato, in particolare il malato terminale, non arrivi a un tale stato di sofferenza.<br />Se è curato bene, difficilmente il paziente chiede di morire. Se è curato con affetto, con amore, senza dolore, non chiederà la buona morte.
 
==Note==