Aleksandr Aleksandrovič Blok: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Riga 3:
 
==Citazioni di Aleksandr Blok==
*''[[Anna Karenina]]'' è scritta in modo terribilmente disuguale (si vede quanto gli fosse venuta a noia). Ci sono pagine e capitoli semplicemente mediocri.<ref name=ABlok>Citato in [[Aleksandr Blok]], ''Taccuini'', Editori Riuniti, 1984.</ref>
*Ieri [...] i portieri schernivano un topo ferito. Era stato forse abbrancato per la testa da una gatta o da un cane. Ora fugge, cercando di appiattirsi sotto un grumetto di neve, ora cade su un fianco. Dissemina gocce di sangue. Non ha dove andare. Mi immagino i suoi occhi.<ref name=Ripellino/>
*La [[musica]] è la più perfetta delle arti perché al massimo grado esprime e riflette l'idea dell'Architetto. [...] La musica crea il mondo. È il corpo spirituale del mondo, l'''idea'' (fluida) del mondo.<ref name=ABlok>Citato in [[Aleksandr Blok]], ''Taccuini'', Editori Riuniti, 1984.</ref>
*La nostra realtà trascorre in un [[rosso]] chiarore. I giorni son sempre più rumorosi di gridi, di rosse bandiere sventolanti; a sera la città, assopitasi un attimo, è insanguinata dal crepuscolo. Di notte il rosso canta sugli abiti, sulle guance, sulle labbra delle donne da conio. Solo la pallida mattina scaccia l'ultima tinta dai volti emaciati.<ref name=Ripellino>Citato in [[Angelo Maria Ripellino]], ''Studio introduttivo'', in Aleksandr Blok, ''Poesie'', Guanda, 2000.</ref>
*{{NDR|Sulla lirica ''La sconosciuta''}} Non è solo una dama dall'abito nero con piume di struzzo sul cappello. È una diabolica lega di molti mondi, principalmente il turchino e il lilla. Se io avessi avuto i mezzi di Vrubel', avrei creato un Dèmone.<ref name=Ripellino/>