Elio Guerriero: differenze tra le versioni
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*Adrienne era giunta al cattolicesimo per il desiderio di una vera confessione sacramentale. Da convertita, dedicò dunque grande attenzione a questo sacramento, che, in continuazione dell'atteggiamento di preghiera, rappresenta per lei la completa trasparenza di fronte a Dio, la perfetta nudità dell'uomo davanti a Dio. ''[[Adrienne von Speyr#La confessione|La confessione]]'' è dunque uno dei libri più arditi e originali di Adrienne. (pp. 125-126)
*''[[Adrienne von Speyr#L'ancella del Signore|L'ancella del Signore]]'' è il primo libro con il nome di Adrienne [...]. Esso mette in risalto il sì obbediente della Vergine nel quale confluiscono l'amore di [[Giovanni apostolo ed evangelista|Giovanni]] e l'obbedienza di [[Ignazio di Loyola|Ignazio]]. Il ruolo di ''[[Adrienne von Speyr#Maria nella redenzione|Maria nella redenzione]]'' è quello del sì puro che getta tutta la luce sul Signore; nessun accenno a se stessa, alla sua missione, tutto il peso è su Dio e la sua volontà: pura trasparenza. Dalla disponibilità di Maria alla disponibilità del credente, alla disponibilità della Chiesa. Per questo Maria sta sempre davanti alla Chiesa come il modello cui tendere [...]. (p. 126)
*Soprattutto nel [[Adrienne von Speyr#San Giovanni|commento al vangelo di Giovanni]], Adrienne sviluppò una concezione trinitaria incentrata sulla donazione del Padre e l'autoaccettazione obbediente e grata del Figlio per e nello Spirito. Questa concezione trinitaria diviene rilevante tanto per l'immagine di Dio che per la visione dell'uomo [...]. (p. 127)
*Nella sua vita mistica la
==''Il Giubileo''==
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