Teramene: differenze tra le versioni

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* {{NDR|In risposta a [[Crizia]], che lo ha appena accusato di essere un traditore perché ha sostenuto a tratti la [[democrazia]] a tratti l'[[oligarchia]]}} Io, Crizia, non smetto di combattere contro chi ritiene che non ci possa essere una buona democrazia prima che anche gli schiavi e coloro che per mancanza di mezzi venderebbero la [[Atene|città]] per una dracma, partecipino al potere, ma sono anche costante avversario di chi ritiene che non ci possa essere una buona oligarchia prima di avere ridotto la città a servire la tirannide di pochi. Ordinare lo stato insieme a coloro che possono contribuire con i cavalli e con gli scudi, già da prima lo ritenevo la forma migliore di governo e ora non ho cambiato opinione. (da [[Senofonte]], ''Elleniche'', II, 3, 48; traduzione di Giovanna Daverio Rocchi, 2002)<ref>Sono questi i principi della democrazia moderata, sostenuta anche da [[Aristotele]], principi poi adottati nell'Atene del IV secolo a.C. Risulta però improbabile che queste parole siano state realmente pronunciate da Teramene (traduzione, pagina 248).</ref>
:Ἐγὼ δ᾽, ὦ Κριτία, ἐκείνοις μὲν ἀεί ποτε πολεμῶ τοῖς οὐ πρόσθεν οἰομένοις καλὴν ἂν δημοκρατίαν εἶναι, πρὶν ἂν καὶ οἱ δοῦλοι καὶ οἱ δι᾽ἀπορίαν δραχμῆς ἂν ἀποδόμενοι τὴν πόλιν δραχμῆς μετέχοιεν, καὶ τοῖσδέ γ᾽αὖ ἀεὶ ἐναντίος εἰμὶ οἳ οὐκ οἴονται καλὴν ἂν ἐγγενέσθαι ὀλιγαρχίαν, πρὶν ἂν εἰς τὸ ὑπ᾽ὀλίγων τυραννεῖσθαι τὴν πόλιν καταστήσειαν. Τὸ μέντοι σὺν τοῖς δυναμένοις καὶ μεθ᾽ ἵππων καὶ μετ᾽ἀσπίδων ὠφελεῖν διὰ τούτων τὴν πολιτείαν πρόσθεν ἄριστον ἡγούμην εἶναι καὶ νῦν οὐ μεταβάλλομαι.
* {{NDR|[[Ultime parole]]: dopo aver bevuto la cicuta, gettando per terra l'ultima goccia come si faceva nel gioco del cottabo}} "Alla salute del bel [[Crizia]]!" (da [[Senofonte]], ''Elleniche'', II, 3, 56; traduzione di Giovanna Daverio Rocchi, 2002)
:Κριτίᾳ τοῦτ' ἔστω τῷ καλῷ.