Anna Frank: differenze tra le versioni

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*Per chi ha paura, o si sente incompreso e infelice, il miglior rimedio è andar fuori all'aperto, in un luogo dove egli sia completamente solo, solo col cielo, la natura e Dio. Soltanto allora, infatti, soltanto allora si sente che tutto è come deve essere, e che Dio vuol vedere gli uomini felici nella semplice bellezza della natura. Finché ciò esiste, ed esisterà sempre, io so che in qualunque circostanza c'è un conforto per ogni dolore. E credo fermamente che ogni afflizione può essere molto lenita dalla [[natura]]. (Mondadori 1966, pp. 146-147)
*Quanto sarebbero buoni gli uomini, se ogni sera prima di addormentarsi rievocassero gli avvenimenti della giornata e riflettessero a ciò che v'è stato di buono e di cattivo nella loro condotta! Involontariamente cercheresti allora ogni giorno di correggerti, ed è probabile che dopo qualche tempo avresti ottenuto un risultato. (Mondadori 1966, p. 225)
*Più volte mi sono posta una di quelle domande che non mi danno [[pace]], e cioè perché un tempo, e spesso anche adesso, la [[donna]] nei popoli occupa un posto molto meno importante rispetto all'[[uomo]]. Chiunque può dire che è ingiusto, ma a me non basta, vorrei tanto conoscere il motivo di questa grande ingiustizia!
*Se un cristiano compie una cattiva [[azione]] la responsabilità è soltanto sua; se un ebreo compie una cattiva azione, la colpa ricade su tutti gli ebrei.
*Sono felice di natura, mi piace la gente, non sono sospettosa e voglio vedere tutti felici e insieme. (2005)