L'attimo fuggente: differenze tra le versioni

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*«''Cogli la rosa quando è il momento, | che il tempo, lo sai, vola | e lo stesso fiore che sboccia oggi, | domani appassirà.''»<ref>Lo studente sta leggendo la poesia ''O vergine, cogli l'attimo che fugge'' (''To the Virgins, to make much of Time''), tratta da ''Hespiredes'' di [[Robert Herrick]]: «''Gather ye rosebuds while ye may, | Old Time is still a-flying; | and this same flower that smiles to day | to morrow will be dying.''»</ref> ('''Pitts''')
 
*Continuate a strappare ragazzi. Questa è una battaglia, una guerra e le vittime sarebbero i vostri cuori e le vostre anime. Grazie mille Dalton. Armate di accademici avanzano misurando la poesia. No! Non lo permetteremo. Basta con i J. Evans Prichard. E ora, miei adorati, imparerete di nuovo a pensare con la vostra testa. Imparerete ad assaporare parole e linguaggio. Qualunque cosa si dica in giro, [[parola|parole]] e [[idea|idee]] possono cambiare il mondo. Quello sguardo negli occhi di Pitts dice che la letteratura dell'Ottocento non c'entra con le facoltà di economia e di medicina, vero? Può darsi. E lei Hopkins è d'accordo con lui e pensa: "E si, dovremmo semplicemente studiare il professor Prichard, imparare rima e metrica, e preoccuparci di coltivare altre ambizioni." Ho un segreto da confessarvi, avvicinatevi. Avvicinatevi. Non leggiamo e scriviamo [[poesia|poesie]] perché è carino: noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana, e la razza umana è piena di passione. Medicina, legge, economia, ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento, ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l'amore, sono queste le cose che ci tengono in vita. Citando [[Walt Whitman]], «''O me o vita, domande come queste mi perseguitano. Infiniti cortei di infedeli. Città gremite di stolti. Che v'è di nuovo in tutto questo, o me o vita? Risposta. Che tu sei qui, che la vita esiste, e l'identità, che il potente spettacolo continua e che tu puoi contribuire con un verso. Che il potente spettacolo continua e che tu puoi contribuire con un verso.''»<ref>Cfr. ''Ahimè! Ahi vita!'' di [[Walt Whitman]], dalla raccolta ''Foglie d'erba'': «''Ahimè, ahi vita! domande come queste mi perseguono, | d'infiniti cortei d'infedeli, città gremite di stolti, | io che sempre rimprovero me stesso, (perché chi più stolto di me, chi di me più infedele?) | d'occhi che invano anelano la luce, scopi meschini, lotta rinnovata ognora, | dagli infelici risultati di tutto, le sordide folle anfananti, che in giro mi vedo, | degli anni inutili e vacui degli altri, e io che m'intreccio con gli altri, | la domanda, ahimè, che così triste mi persegue, - Che v'è di buono in tutto questo, o Vita, ahimè? | RISPOSTA | Che tu sei qui - che esistono la vita e l'individuo, | che il potente spettacolo continua, e che tu puoi contribuirvi con un tuo verso.''»</ref> Quale sarà il tuo verso?<ref>Alcuni passaggi di questo monologo del professor Keating sono stati utilizzati dalla [[w:Apple|Apple]] per uno spot commerciale nel 2014. A pronunciare le battute è lo stesso [[Robin Williams]] nello spot in lingua originale ed il doppiatore del professore nel film, [[Carlo Valli]], nello spot in lingua italiana. Cfr. ''[http://www.huffingtonpost.it/2014/01/14/ipad-air-lo-spot-della-apple-inno-alla-poesia-_n_4595319.html iPad Air, lo spot della Apple recita il film "L'attimo fuggente"]'', ''Huffington Post.it'', 14 gennaio 2014.</ref> ('''Keating''')
 
*«Andai nei boschi perché volevo vivere con saggezza, in profondità, succhiando tutto il midollo della vita, [...] per sbaragliare tutto ciò che non era vita e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.»<ref>Neil sta leggendo una frase di [[Henry David Thoreau]] tratta da ''Walden, vita nei boschi''. Cfr: «Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto. Non volevo vivere quella che non era una vita, a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, e succhiare tutto il midollo di essa, vivere da gagliardo spartano, tanto da distruggere tutto ciò che non fosse vita, falciare ampio e raso terra e mettere poi la vita in un angolo, ridotta ai suoi termini più semplici».</ref><ref>Successivamente nel film parte della citazione verrà ripetuta in coro dai ragazzi membri della "Setta dei Poeti Estinti" (''Dead Poets Society'', come il titolo originale del film) all'inizio delle loro riunioni. Il professor Keathing leggerà poi questa frase (leggermente modificata) su un quaderno di Neil.</ref> ('''Neil''')